The Mask - Da zero a mito, il film comico con due giovanissimi Jim Carrey e Cameron Diaz, torna stasera su Italia2 alle 21:10. Liberamente ispirato all'omonimo personaggio dei fumetti creato da John Arcudi e Doug Mahnke cinque anni prima, al suo arrivo al cinema nel 1994 The Mask si rivelò quasi inaspettatamente un incredibile successo di pubblico e critica.
La trama, come il titolo italiano suggerisce molto bene, è incentrata sulla classica parabola del personaggio "sfigato" che diventa improvvisamente un mito grazie a un potere arrivato da chissà dove, nel caso del film semplicemente da una maschera. Stanley Ipkiss (Jim Carrey) è un timido impiegato di banca che entra in possesso di una misteriosa maschera con un grande potere: rivelare la personalità nascosta di chi la indossa. In una sorta di trasposizione grottesca de Lo strano caso del dottor Jekyll e Mr. Hyde, Stanley diventa così The Mask e durante le sue imprese notturne riesce addirittura a sedurre Tina Carlyle (Cameron Diaz), la donna di un gangster ma viene anche ricercato dalla polizia che cerca di capire chi si nasconda dietro la maschera.
Prima volta sullo schermo per la bellissima Cameron Diaz che non poteva sognare battesimo migliore per una carriera stellare: poco meno di 344 milioni di dollari guadagnati in giro per il mondo, una candidatura agli Oscar per i Migliori effetti speciali e, cosa ancora più importante, l'imperituro riconoscimento di film di culto. Tanto da poter vantare due seguiti altrettanto celebri: una serie tv animata e un videogioco. E a distanza di 10 anni è arrivato anche il sequel cinematografico, The Mask 2, a cui Jim Carrey si rifiutò di partecipare, spingendo ancor più verso il baratro una pellicola già dalla nascita non destinata al successo dell'antecedente. A proposito di Jim Carrey: il 1994 fu per lui un anno particolarmente fortunato perchè festeggiò praticamente insieme due clamorosi quanto inattesi successi, quello di Ace Ventura - l'acchiappanimali e di The Mask - da zero a mito. In onore di Stanley Ipkiss e del suo alter ego con l'allure anni '40 e la faccia verde, Carrey ha chiamato Coco Bongo il suo nightclub messicano, esattamente come il locale notturno che il suo Stanley frequenta con la sola speranza di conquistare il cuore di Tina (e che è anche il nome che l'attore continua a frequentare in un altro suo film, The Majestic).