Remake d'autore o operazione commerciale? Il regista dell'audace La moglie dell'avvocato Im Sang-soo affronta la rilettura del capolavoro della cinematografia coreana degli anni '60, The Housemaid, del maestro Kim Ki-young rovesciando, almeno in apparenza la prospettiva, per sferrare il suo duro attacco all'alta borghesia coreana. Nelle stanze dei bottoni, quelle in cui si detiene il potere e si decidono i destini della popolazione, gli industriali si dimostrano irreprensibili stakanovisti, ma nel privato, nelle loro lussuose dimore, si circondano di annoiate mogli da esposizione e di una servitù disposta ad assecondare ogni loro minima necessità. E' proprio in una di queste ville altoboghesi che si consuma il dramma di una giovane cameriera, dall'apparenza mite e remissiva, che si sottomette ai desideri sessuali del padrone scatenando l'ira della giovane moglie incinta e della perfida suocera.
L'eleganza patinata e il gusto per il dettaglio raccapricciante si mescolano in The Housemaid dando vita a una pellicola che non lascia certo indifferenti. Dopo il passaggio nella competizione ufficiale della passata edizione del Cannes Film Festival, la Fandango ha il merito di aver coraggiosamente scelto di distribuire la pellicola di Im Sang-soo in Italia, favorendo così la circolazione di una cinematografia che negli ultimi anni fatica ad affermarsi in Occidente. The Housemaid sarà nei cinema italiani a partire dal 29 aprile. Per ingannare l'attesa Movieplayer.it vi offre una suggestiva clip esclusiva del film. Buona visione!