Poche ore fa vi abbiamo dato notizia della diffusione illegale sul web di copie di alcune delle pellicole più attese del momento. Tra queste i revenge The Hateful Eight di Quentin Tarantino e Revenant - Redivivo.
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La pirateria non viene presa alla leggera perciò sono subito state avviate le indagini per capire come queste copie possano essere approdate in rete prima dell'arrivo dei film nelle sale. Sorpresa! La copia del film di Tarantino ha condotto a una fonte inaspettata: uno dei più importanti produttori di Hollywood.
Andrew Kosove, co-CEO di Alcon Entertainment e produttore dell'atteso remake di Point Break, era il destinatario dello screener rinvenuto in rete. Lo si capisce da un bollino che compare sulle immagini - bollino che gli hacker autoproclamatisi responsabili della diffusione hanno cercato invano di cancellare - ma Kosove afferma di non aver mai visto il film e di non aver neppure mai toccato materialmente il DVD. Quest'ultimo sarebbe arrivato sulla scrivania di un assistente del produttore e successivamente diffuso online. A quanto pare, a firmare la ricevuta del pacco sarebbe stato un impiegato di nome Tom, la cui identità per ora resta misteriosa.
Gli agenti dell'FBI stanno collaborando con The Weinstein Co., distributore di The Hateful Eight, per determinare a chi appartengano le responsabilità della diffusione illegale e ieri hanno perquisito la sede di Alcon, che sta collaborando attivamente all'investigazione. "Non ho mai visto questo DVD" ha dichiarato Andre Kosove nel corso di un'intervista. "Non ha mai toccato le mie mani. Stiamo collaborando con l'FBI e stiamo conducendo una nostra indagine interna per scoprire cosa sia successo."
Mentre le indagini proseguono, The Hateful Eight è già stato scaricato 600.000 volte solo nel primo giorno di messa in rete. In più copie pirata fisiche sono state vendute in Cina e in altri mercati.