L'amata serie HBO The Gilded Age sta per fare il suo ritorno con quella che si preannuncia un'attesissima terza stagione, almeno a giudicare dalle prime immagini diffuse nelle ultime ore.
Il dramma nominato agli Emmy dal creatore di Downton Abbey Julian Fellowes promette una stagione altrettanto epica dei suoi predecessori. E dato che la star Carrie Coon è reduce dal suo recente ruolo in The White Lotus, sembra che The Gilded Age riceverà un'ulteriore spinta da parte del fandom.
La terza stagione dello show verrà presentata in anteprima al Tribeca Film Festival. Fellowes è il creatore/scrittore/produttore esecutivo dello show. Gareth Neame, Bob Greenblatt e David Crockett sono anche produttori esecutivi, insieme ai registi Michael Engler e Salli Richardson-Whitfield e alla scrittrice Sonja Warfield. Il debutto è fissato per il 22 giugno prossimo sulla piattaforma Max. In Italia, le prime due stagioni sono disponibili su Sky Serie.
Cosa racconta la terza stagione di The Gilded Age: scandalo ferroviario in vista

La sinossi della terza stagione recita: "Dopo la Guerra dell'Opera, la vecchia guardia è indebolita e i Russell sono pronti a prendere il loro posto a capo della società. Bertha mette gli occhi su un premio che eleverebbe la famiglia a livelli inimmaginabili, mentre George rischia tutto in un'impresa che potrebbe rivoluzionare l'industria ferroviaria - se non lo rovinerà prima.

Dall'altra parte della strada, la famiglia Brook viene gettata nel caos quando Agnes rifiuta di accettare la nuova posizione di Ada come signora della casa. Peggy incontra un affascinante medico di Newport la cui famiglia non è entusiasta della sua carriera. Mentre tutta New York si affretta verso il futuro, le loro ambizioni potrebbero andare a scapito di ciò che hanno di più caro."
Oltre alla già menzionata Carrie Coon, nel cast di questa stagione ritroveremo anche Christine Baranski, Cynthia Nixon, Morgan Spector, Louisa Jacobson, Denée Benton, Taissa Farmiga e Harry Richardson.