Le candidature all'Oscar non sono necessariamente sinonimo di guadagni. Ne sa qualcosa Brady Corbet, regista dell'acclamato The Brutalist, il quale ha confessato che il film non gli ha fruttato un dollaro.
Parlando con Marc Maron nel suo podcast WTF il regista in corsa per gli Oscar - il suo film ha ricevuto ben dieci candidature tra cui miglior film, regia e sceneggiatura originale - ha detto che la somma di denaro incassata con The Brutalist è stata "zero".
"Ho appena diretto tre spot pubblicitari in Portogallo", ha detto Corbet, 36 anni. "È la prima volta che guadagno qualcosa da anni." Lui e Mona Fastvold, sua moglie e co-sceneggiatrice, hanno "guadagnato zero dollari con gli ultimi due film che abbiamo realizzato".
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Una promozione simile a un "interrogatorio lungo sei mesi"
Come svela la nostra recensione di The Brutalist, il poderoso film della durata di tre ore e mezzo è una dolorosa epopea incentrata sulla parabola di un geniale architetto ebreo ungherese che si reca dall'Europa agli USA per sfuggire all'Olocausto. A interpretarlo è Adrien Brody, anche lui candidato all'Oscar per la sua immensa performance insieme ai non protagonisti Felicity Jones e Guy Pearce.
Quando un sorpreso Maron, 61 anni, ha chiarito che il film non ha fruttato alcun guadagno a Brady Corbet, il recente vincitore del BAFTA ha risposto: "Esatto, zero. Abbiamo dovuto semplicemente vivere con lo stipendio di tre anni fa".
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Sottolineando che i cineasti "non sono pagati per promuovere un film", il regista ha aggiunto: "Se guardi alcuni film presentati in anteprima a Cannes, è successo quasi un anno fa... voglio dire, il nostro film è stato presentato in anteprima a settembre. Quindi lo sto promuovendo da sei mesi. E avevo un reddito pari a zero perché non avevo tempo per andare a lavorare".
Corbet ha anche paragonato la campagna promozionale per The Brutalist a "un interrogatorio di sei mesi. Le interviste alla stampa sono illimitate. Viaggiamo costantemente e si lavora anche il sabato e la domenica. Non ho avuto un giorno libero dalle vacanze di Natale".
Questa situazione non è vissuta solo da Brady Corbet. il regista sottolinea come altri suoi colleghi candidati agli Oscar siano in difficoltà economiche: "Ho parlato con molti registi i cui film sono stati nominati quest'anno e non riescono a pagare l'affitto. Voglio dire, è un problema reale".