The Big C e Weeds rinnovati, a rischio Lone Star

La Showtime ha dato il semaforo verde alle sue dramedy al femminile, mentre Lone Star della Fox rischia la cancellazione già dopo il primo episodio. Decima e ultima stagione invece per Law & Order: Criminal Intent.

I networks hanno cominciato presto quest'anno a elargire sentenze di vita o di morte per le serie tv, neonate, giovani e vecchie. Partiamo dalla Showtime che ha dato, con grande soddisfazione, due nuove stagioni a The Big C, nuova arrivata, e Weeds che a questo punto raggiunge il settimo anno di produzione. Entrambe sono guidate da interpreti femminili di grande carisma (Laura Linney e Mary-Louise Parker) ed entrambe trattano argomenti abbastanza delicati, come la lotta al cancro e una produzione domestica di stupefacenti per far quadrare i conti di fine mese. Il presidente del network, David Nevins, ha dichiarato "il pubblico adora queste serie almeno quanto noi e abbiamo molte avventure in serbo per le nostre affascinanti e complesse eroine".

Dopo nove anni invece, arriva l'ultima stagione per Law & Order: Criminal Intent, uno dei tanti spin-off della serie madre, già spirata lo scorso anno sul traguardo, mai tagliato, del ventesimo anno di trasmissione. Purtroppo per i fans però, c'è la possibilità che non tutto il cast partecipi all'addio finale poichè alcuni contratti di personaggi chiave sono terminati a Luglio e se siamo sicuri del ritorno di Vincent D'Onofrio, non possiamo dire altrettanto per Jeff Goldblum, il quale si è unito alla serie due anni fa per sostituire Chris Noth e ha fatto sapere che non è disponibile per un suo ritorno.

Tuttavia la produzione è decisa a dare al pubblico e alla serie un 'finale in grande stile'.

E se L&O Criminal Intent è ormai giunto alla fine del suo percorso, Lone Star invece ha appena mosso i primi passi, che rischiano di essere stroncati precocemente dalla Fox per i risultati, molto deludenti, dei ratings. La premiere è andata in onda dopo Dr House e dopo Greg & Co. c'è stata una caduta verticale degli ascolti. L'aspetto paradossale è che invece la critica ha accettato il debutto dello show con un caldo benvenuto, festeggiando la novità di uno show che non ha niente a che fare con ospedali o crime scenes. Così come ha affermato un agente di uno degli autori di Star "è una situazione infelice e preoccupante perchè potrebbe avere un effetto 'raggelante' sugli altri network, che potrebbero decidere di giocare sul sicuro e non dare più nessuna chance a pilots che non si allineano con la massa". Speriamo proprio che la Fox decida di dare un'altra possibilità a questa serie e che non continui la sua ben nota politica di taglia e fuggi.