Il successo planetario di The Big Bang Theory si è chiuso con la sua ultima stagione, senza dare eventuali spin-off dedicati ai singoli personaggi. Come mai non ci sono stati troppi tentativi o esperimenti in questo senso? Steve Holland, il produttore della serie ha dato una spiegazione sulla questione.
Andando oltre Young Sheldon, The Big Bang Theory ha concluso il proprio viaggio dopo ben 12 anni di messa in onda, in un momento ancora molto propizio per la sua popolarità e per eventuali nuovi progetti. Uno dei fattori centrali nella chiusura è stato il punto di vista di Jim Parsons, con la decisione che era giunto il momento di mettere la parola fine alla sit-com.
Friends e The Big Bang Theory: due cast in una sola foto!
La spiegazione riguardante la scelta di non produrre ulteriori progetti e spin-off la si può rintracciare nel libro The Big Bang Theory: The Definitive, Inside Story of the Epic Hit Series, in cui Holland racconta che anche se qualche idea ha solleticato la mente degli autori in quel periodo, hanno scelto di evitare di complicare le cose: "Non se n'è mai parlato seriamente. Penso che il sentore comune fosse quello di aver già vinto così. Big Bang è stato qualcosa di magico che abbiamo catturato, e l'idea di riprenderla senza coinvolgere l'intero cast non ci allettava. Abbiamo scherzato in studio e la gente ha buttato fuori le idee, ma nessuna di queste è stata mai presa seriamente in considerazione".