The Batman, Matt Reeves: "A dirigere un film Marvel mi sentirei perso"

Matt Reeves spiega il motivo per cui, pur avendo accettato di entrare nell'universo DC dirigendo The Batman, non si troverebbe a suo agio nel Marvel Universe.

Il regista di The Batman, Matt Reeves, ha confessato che si sarebbe sentito perso al timone di un film Marvel. Parlando con Variety, Reeves ha spiegato che non sarebbe in grado di lavorare con un franchise in cui così tanti elementi sono già stabiliti a priori e interconnessi.

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The Batman: Robert Pattinson nel costume di Batman in una scena dal film

Qui trovate la nostra recensione di The Batman, nei cinema italiani da ieri. Riflettendo sulle differenze tra il suo lavoro per DC e i Marvel Studios,Matt Reeves ha ammesso: "Ho un tale rispetto per il presidente della Marvel Studios Kevin Feige e anche per i registi della Marvel, ma ad essere onesto non so come potrei cavarmela in quel contesto.

Il regista ha proseguito: "Deve esserci un certo livello di scoperta per me, in cui ho un po' di libertà per trovare la mia strada. Se devo entrare in qualcosa che è già impostato in modo rigido, allora penso che mi perderò. E non credo che loro sarebbero felici del mio metodo di lavoro".

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Questo è forse il motivo che ha portato Matt Reeves a reinventare il mito del Cavaliere Oscuro in The Batman, pellicola standalone (almeno per il momento) senza legami con il più ampio universo DC. Il regista ha ammesso però che dirigere un film di supereroi non era un'idea che lo convinceva appieno, anche se è in quella direzione che l'ha portato l'industria della settima arte:

"L'industria è cambiata in modo così drammatico che se hai intenzione di fare un film che sarà nelle sale cinematografiche, non farai nulla che non sia riconoscibile. Ecco dove è andato il pubblico. Non sto dicendo che ne sono felice. Sto solo dicendo che la situazione è questa".