Jeffrey Wright ha risposto a tono a tutti coloro che pensano che non avrebbe dovuto interpretare il Commissario Jim Gordon in The Batman di Matt Reeves, ormai uscito nelle sale ben tre anni fa e di cui è in lavorazione il sequel.
Durante una recente intervista concessa a Collider, l'attore ha discusso della reazione negativa di alcuni che pensavano che un uomo di colore non dovesse interpretare il capo della polizia di Gotham, definendo questa reazione "la cosa più stupida" e priva di "ogni logica" che abbia sentito.
"Trovo davvero affascinante il modo in cui si discute, e penso che ora se ne discuta ancora di più, dei personaggi di colore in questi ruoli", ha dichiarato Wright. "È così fottutamente razzista e stupido. È da ciechi non riconoscere che l'evoluzione di questi film riflette l'evoluzione della società, che in qualche modo non mantenere questo franchise ancorato alla realtà culturale del 1939, quando i fumetti furono pubblicati per la prima volta, lo sta contaminando. È semplicemente la cosa più stupida che ci sia. È priva di ogni logica".

Jeffrey Wright spiega la ragione per cui le storie di Batman sono sempre attuali
Wright ha continuato dicendo che il motivo per cui Batman è rimasto un personaggio essenziale nella cultura popolare è perché è stato creato per essere "aperto", dando ai futuri narratori la libertà di dare la propria interpretazione al Cavaliere Oscuro.
"Sento che queste storie mi appartengono tanto quanto a chiunque altro. Forse ora, dato che ne faccio parte, ho più interesse di chiunque altro", ha aggiunto. "Bob Kane e Bill Finger [i creatori di Batman] erano due ragazzi ebrei del Bronx che immaginavano eroi e cattivi in una città che assomigliava a quella che li circondava all'epoca, ma penso che ciò che immaginavano fosse aperto a interpretazioni. Credo che il successo e la longevità di queste storie e di questi personaggi siano dovuti all'apertura della loro immaginazione e a ciò che hanno creato".
Wright riprenderà il ruolo nel tanto atteso sequel di Matt Reeves, The Batman: Part II. La sceneggiatura è stata completata di recente e, dopo diversi rinvii, il film debutterà nelle sale di tutto il mondo il 1° ottobre 2027. Le riprese dovrebbero prendere il via all'inizio del prossimo anno, quando tutti gli attori saranno liberi dai loro impegni attuali.