Proseguono le indagini sul set di The Batman e le attivazioni dei protocolli necessari dopo la notizia dello stop alla produzione per rilevato caso di Coronavirus. Ora sono i vertici Warner a commentare.
Nella giornata di ieri si sono susseguite, a poche ore di distanza l'una dall'altra, due notizie riguardanti The Batman: la prima comunicava l'interruzione delle riprese causa COVID, poiché un membro della produzione era risultato positivo al virus; la seconda, poi, identificava come positivo al Covid-19 l'attore Robert Pattinson, protagonista del film, come "membro della produzione" in questione.
E mentre non abbiamo ancora delle conferme ufficiali in merito a chi sia stato effettivamente colpito dal virus, Ann Sarnoff, capo di WarnerMedia Studios & Networks, ha rilasciato la seguente dichiarazione ai microfoni di Deadline:
"Siamo ancora nel mezzo delle indagini per avere un'idea migliore di quale sia la situazione. Fermeremo temporaneamente la produzione finché non avremo maggiori informazioni al riguardo, ma abbiamo attivato tutti i protocolli necessari per rintracciare i contatti avuti, sperando in una celere ripresa".
Questo è il secondo stop dovuto alla pandemia per il film di Matt Reeves, che già a marzo aveva dovuto bloccare tutto - come tutte le altre produzioni, d'altronde -, e solo da poco si era potuti tornare sul set.
Ma la priorità ora è la sicurezza del cast, della crew e tutti i coinvolti, e se questi ritardi andranno a incidere o meno sulla data d'uscita della pellicola (programmata per il 1 ottobre 2021) è qualcosa con cui si faranno i conti a tempo debito.