Il rinnovamento del DCU ha generato confusione e speculazioni tra i fan: da tempo ci si chiede se la Gotham cupa e tormentata di Matt Reeves in The Batman 2 sarebbe stata inglobata nel nuovo universo narrativo. Il regista ha ora chiarito la direzione, difendendo la sua visione autonoma per Batman e il futuro sequel.
Matt Reeves chiarisce la posizione di The Batman 2
La gestione di DC Studios sotto James Gunn e Peter Safran ha aperto una nuova fase: invece di azzerare completamente il passato, il duo ha scelto una via ibrida, conservando alcuni attori, sostituendone altri e incasellando i progetti fuori continuità sotto l'etichetta Altrimondi.

Era inevitabile che si aprisse il dibattito su The Batman 2, specialmente con il film The Brave and the Bold in arrivo, pronto a introdurre un nuovo Cavaliere Oscuro nel cuore del DCU. Molti immaginavano che la versione di Matt Reeves dovesse lasciare spazio, ma il regista ha messo fine ai dubbi: "Non abbiamo parlato di nulla di simile. Certo, ci siamo confrontati su come le cose potrebbero funzionare in generale, e sarebbe divertente. Ma quello che voglio davvero è portare avanti le storie che abbiamo iniziato e arrivare alla conclusione che ho sempre immaginato. È molto stimolante."
Con queste parole, Reeves ha riaffermato la sua intenzione di sviluppare l'arco narrativo già impostato, senza cedere all'idea di crossover o forzature narrative. Ha ribadito che il suo The Batman è, sì, parte dell'universo DC, ma appartiene a quel territorio parallelo che consente massima libertà artistica.
"È Elseworld, ma è comunque DC, quindi appartiene anche a loro. Quel che il futuro porterà sarà chiaro quando arriverà", ha aggiunto, chiudendo ogni spiraglio all'ipotesi di vedere Robert Pattinson accanto a Superman o Peacemaker.
Due Batman, due traiettorie
La sceneggiatura firmata da Reeves e Mattson Tomlin è ormai completata, e il regista ha precisato che non ha mai cercato un modo per inserire la sua versione di Gotham nel contesto del DCU. Questo implica che il pubblico si troverà di fronte a due linee parallele: da un lato la trilogia oscura e introspettiva di Reeves, dall'altro la nuova epopea corale che Gunn sta costruendo con The Brave and the Bold.

La coesistenza di due Batman sul grande schermo potrà sembrare rischiosa, ma in realtà riflette la tradizione fumettistica, in cui più incarnazioni del Cavaliere Oscuro hanno sempre convissuto.
Non è un mistero che alcuni fan sperassero in un'unione, ma il realismo asciutto e l'approccio noir di Reeves sono pensati per restare un mondo a sé. L'uscita di The Batman2 è fissata per il 1° ottobre 2027 e si inserirà come capitolo centrale di una trilogia già pianificata. Intanto, Gunn e Safran dovranno presentare il loro nuovo Batman, con tempistiche ancora incerte.
La distanza tra le due visioni sembra inevitabile: una gotica e intimista, l'altra più epica e interconnessa. Due volti della stessa leggenda, separati ma complementari, che si contenderanno il cuore del pubblico negli anni a venire.