Terry Gilliam contro Marvel: "Film ripetitivi che mancano di profondità, Black Panther l'ho odiato"

Terry Gilliam imita Martin Scorsese e critica apertamente le pellicole Marvel per la ripetitività e per la mancanza di profondità, il regista ammette di aver detestato soprattutto Black Panther.

Quando la polemica tra Martin Scorsese e Marvel sembrava sopita, arriva Terry Gilliam a gettare benzina sul fuoco criticando i film che ritiene ripetitivi e privi di profondità e prendendosela in particolar modo con Black Panther.

The Man Who Killed Don Quixote, Terry Gilliam a Cannes 2018
The Man Who Killed Don Quixote, Terry Gilliam a Cannes 2018

Terry Gilliam ha espresso un parere netto e molto critico nei confronti dei cinecomic prodotti dai Marvel Studios nel corso di un'intervista IndieWire in cui ha dichiarato:

"Se sei potente, dovresti fare i conti con la realtà un po' più spesso. Quello che non mi piace è che tutti noi dobbiamo essere supereroi per fare qualcosa di utile. Questo mi fa impazzire, è quello che questo tipo di film comunica ai giovani. Non affrontano la realtà della condizione umana, essere in una situazione difficile e riuscire a risolverla sopravvivendo. Non posso muovere critiche sull'aspetto spettacolare dei film, eccetto che per la ripetitività. Devi ancora far saltare in aria un'altra città."

Terry Gilliam attacca in particolare Black Panther definendolo "un'incredibile stronzata" per aver dato ai giovani fan un falso senso di fiducia: "Ho odiato Black Panther, mi ha fatto arrabbiare. Trasmette ai giovani afroamericani la falsa idea che è qualcosa in cui credere. Stronzata, è un'incredibile stronzata. Non credo che chi ha fatto il film si sia preoccupato di visitare l'Africa per prepararsi. Sono andati là e hanno realizzato alcuni edifici e paesaggi stilizzati. Ho odiato il film anche per l'importanza che gli hanno riservato i media"

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