Avere delle sceneggiatrici nel team degli autori di Terminator-Destino Oscuro, avrebbe aiutato a delineare meglio le psicologie dei personaggi femminili. È quanto pensa il regista del film Tim Miller che in questi giorni sta rilasciando una serie di interviste a ruota in cui cerca di spiegare come un film di questa portata - e legato ad una saga così famosa - sia stato un incredibile quanto sorprendente tonfo al botteghino, nonostante la presenza dei suoi attori più carismatici: Arnold Schwarzenegger e Linda Hamilton.
Durante l'incontro con The Business Podcast, è stato chiesto a Tim Miller se avesse dovuto assumere più donne per lo script di Terminator: Destino Oscuro. Il regista ha ammesso che poteva essere una scelta sensata: "Sì. Hai ragione. Probabilmente hai ragione. Anche se ti dirò che, al momento in cui avevamo le sceneggiature, non erano tre femmine le protagoniste. Poi è stata fatta una vera e propria tabula rasa". Il gruppo di scrittori, tutti uomini, composto da: James Cameron, David S. Goyer, Justin Rhodes, Charles H. Eglee, Josh Friedman e Billy Ray ha di fatto stravolto la storia, decidendo solo in un secondo momento di far ruotare le vicende intorno a delle donne, interpretate da Linda Hamilton, Natalia Reyes e Mackenzie Davis. La prima tornava nei panni di Sarah Connor, le altre due invece impersonificavano Dani, il nuovo 'messia' da salvare dal nuovo robot Legion dopo la morte di John Connor, e Grace, il cyborg che la protegge.
"Non sapevamo nemmeno, al momento dell'ingaggio (della squadra di sceneggiatori ndr.), se Linda era intenzionata ad accettare la parte e ritornare, perciò non sapevamo proprio cosa fare. Con il senno di poi, sì una donna o due le avrei volute avere in quel team". Miller conferma, indirettamente, che il cambio repentino della storia si sia poi riflesso sul film stesso e sia stato anche questo uno dei motivi per cui, a riprese e montaggio ultimato, le cose non siano andate come ci si aspettava. La settimana scorsa, sempre Tim Miller aveva detto che non avrebbe mai più lavorato con James Cameron, facendo capire quanto travagliata sia stata la lavorazione di Terminator: Destino Oscuro.