James Gunn ha parlato apertamente di uno dei momenti più discussi dopo la visione di Superman: il messaggio di Jor-El, il padre del protagonista interpretato da David Corenswet.
Il regista e sceneggiatore del film della DC, rispondendo alle domande di Josh Horowitz per il suo podcast Happy, Sad, Confused, ha infatti cercato di chiarire un dubbio che è un po' rimasto in sospeso.
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L'importanza del messaggio di Jor-El
Uno dei momenti più importanti del film Superman è infatti quello in cui viene mostrato il messaggio di Jor-El e Lara, interpretati da Bradley Cooper e Angela Sarafyan, al figlio.
Kal-El (David Corenswet) ha sempre creduto che i genitori lo stessero aiutando a capire come aiutare la popolazione della Terra, ma non aveva mai potuto sentire l'ultima parte del video, che sembrava rovinato in maniera definitiva. Dopo che Lex Luthor (Nicholas Hoult) entra in possesso del messaggio si scopre che Jor-El e Lara stavano invece incoraggiandolo a prendere il controllo dell'umanità e dominare il pianeta. La diffusione del video contribuisce quindi a far cambiare l'opinione pubblica nei confronti di Superman.
James Gunn ha quindi parlato della teoria che il villain abbia modificato il messaggio: "Nel film Mr. Terrific dice: 'Conosco questi esperti di informatica forense. Non è possibile'. Quello è Mr. Terrific. Intelligente quanto Lex Luthor. Poi ho fatto dire al mio Segretario della difesa: 'Pensate quello che volete di Luthor, ma è reale'". Il regista ha ribadito: "E poi il colpo di scena è che Gurkos e Lex camminano insieme e Gurkos dice: 'Ah, hai ritoccato il messaggio. Fantastico'. E Lex risponde: 'Non è un messaggio'. Capite, non è ritoccato, è vero".
I cambiamenti alla storia di Superman
Il filmmaker, parlando di come ha lavorato alla sceneggiatura del film, aveva in precedenza spiegato che è un enorme fan del supereroe creato per le pagine dei fumetti della DC e ha quindi cercato di rendere onore agli elementi della storia originale che dovevano rimanere intatti, concedendosi la libertà di compiere dei cambiamenti dove sembravano possibili senza andare contro l'integrità di chi è il personaggio.