James Gunn ha confermato di aver inizialmente contattato Bradley Cooper per interpretare Lex Luthor nel nuovo Superman. Cooper ha comunque trovato spazio nel cast e potrà anzi essere visto anche in un sequel.
Quando Lex Luthor sarebbe potuto essere Bradley Cooper
Sul podcast Happy Sad Confused, James Gunn ha sciolto uno dei nodi che incuriosivano da tempo i fan della DC: chi fosse davvero l'attore a cui il regista aveva pensato per interpretare Lex Luthor prima di scegliere Nicholas Hoult. La risposta è arrivata con naturalezza: "Ho parlato con Bradley", ha dichiarato Gunn, confermando che l'interprete e voce di Rocket Raccoon nei Guardiani della Galassia era stato effettivamente preso in considerazione per il ruolo dell'antagonista per eccellenza di Superman.

Tuttavia, la scelta finale ha preso una piega diversa: "Volevo che Lex fosse più coetaneo del Superman di David... Non ho scritto il ruolo con un'età specifica in mente, ma penso che Lex sia fondamentale per Superman e per il futuro dell'universo DC. Credo fosse meglio così, ma sì, Bradley sarebbe stato un grande Lex. Bradley è bravo in tutto". Così l'idea è sfumata, ma Cooper non è rimasto fuori dal progetto: veste un personaggio importante nel film che apre nuove possibilità per la sua presenza nei futuri capitoli della saga.
L'intervista non si è fermata all'argomento casting. Quando si è parlato della possibilità che Lex Luthor potesse sfoggiare sul grande schermo la celebre armatura da battaglia, Gunn ha smorzato le speranze, ma lasciato aperto uno spiraglio: "Abbiamo ancora molto tempo... vediamo i prototipi iniziali".
Il messaggio è chiaro: nella visione di Gunn, tutto può succedere, purché ci sia tempo e visione per farlo maturare.