Studio 666: l'uscita italiana dell'horror con i Foo Fighters

I Foo Fighters si danno all'horror: svelata l'uscita italiana di Studio 666, pellicola ideata da Dave Grohl con il tema musicale principale scritto da John Carpenter.

Arriverà nei cinema italiani solo per una settimana, dal 23 al 29 giugno, Studio 666, l'horror comedy con i Foo Fighters basata su una storia di Dave Grohl, con la sceneggiatura di Jeff Buhler e Rebecca Hughes e con la regia di BJ McDonnell (elenco delle sale a breve su nexodigital.it).

In Studio 666, per registrare il tanto atteso decimo album, la leggendaria rock band dei Foo Fighters si trasferisce a Encino, in California, in una villa intrisa della macabra storia del rock and roll. Qui infatti, decenni prima, un rocker posseduto dal demonio si è spinto troppo oltre, entrando in contatto con forze oscure. Una volta giunto in quella casa, anche DAVE GROHL si trova alle prese con il blocco dello scrittore e con forze soprannaturali che minacciano il completamento del disco e la stessa esistenza della band... È così, tutti i Foo Fighters - il bassista NATE MENDEL, il chitarrista PAT SMEAR, il batterista TAYLOR HAWKINS, il chitarrista solista CHRIS SHIFLETT e il tastierista RAMI JAFFEE - cercheranno di fermare l'oscura maledizione che si sta abbattendo su Dave e su di loro.

Studio 666 porta i Foo Fighters, che nel 2021 sono stati inseriti nella Rock & Roll Hall of Fame, nel mondo dei lungometraggi con una horror comedy che si basa sull'attitudine creativa e sulla giocosità anarchica che la band ha sempre inserito nei suoi video musicali, abbinata all'estro innovativo e travolgente del regista BJ MCDONNELL, che incontrò i Foo Fighters per la prima volta lavorando al video della canzone vincitrice di un Grammy "Run", dove i Foos interpretavano dei vecchietti scatenati.

John Carpenter, regista, sceneggiatore e compositore celebre per i suoi capolavori horror, è stato il padrino spirituale di STUDIO 666, in termini di immagini, energia e suono. È proprio un tema "dal perfetto John Carpenter sound" che dà inizio al film, accompagnandolo attraverso una colonna sonora spettrale e giocosa, realizzata per gentile concessione di Roy Mayorga, batterista dei Ministry.