I fan che fremono in attesa dell'arrivo dei nuovi episodi di Stranger Things dovranno attendere più a lungo del previsto. Anche la serie Netflix firmata dai fratelli Duffer è entrata in pausa per via dello sciopero degli sceneggiatori della WGA. Produzione sospesa e ritardi dell'uscita in vista per la serie amatissima, come confermano i creatori Matt e Ross Duffer su Twitter, scrivendo che "la produzione entra in pausa fino a quanto non verrà raggiunto un accordo equo".
"La scrittura non si ferma quando iniziano le riprese", hanno scritto i fratelli Duffer. "Sebbene siamo entusiasti di iniziare la produzione con i nostri fantastici cast e troupe, non è possibile farlo durante questo sciopero. Speriamo che venga raggiunto presto un accordo equo in modo da poter tornare tutti al lavoro. Fino ad allora, aspetteremo ancora e ancora".
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L'attesa per il gran finale di Stranger Things
La quarta stagione di Stranger Things, uscita su Netflix lo scorso maggio, è diventato lo show più visto in streaming del 2022, con la quinta e ultima stagione originariamente prevista per la seconda metà del 2024. A seconda della durata di questo sciopero, la storia dei ragazzi di Hawkins potrebbe concludersi ben più tardi del previsto.
Dopo che la WGA e l'Alliance of Motion Pictures and Television Producers non sono riuscite a raggiungere un accordo, gli sceneggiatori di Hollywood hanno dichiarato lo sciopero a oltranza dando il via ai picchetti il 2 maggio per chiedere una retribuzione equa a studi multimiliardari come Netflix, Disney e Warner Bros. Questo è il primo sciopero indetto dagli scrittori in più di 15 anni.
Sebbene lo sciopero abbia colpito principalmente i Late Show e il Saturday Night Live, con la maggior parte delle serie tv prossime alla pausa estiva, serie come Cobra Kai, Hacks, Loot e Evil hanno interrotto la produzione. Anche il cinema rischia di essere colpito duramente dallo sciopero, solo poche ore fa Disney ha annunciato un nuovo stop produttivo per il reboot di Blade e questo è solo uno dei titoli Marvel a rischio.