Star Wars ha finalmente rivelato la storia delle origini di Morgan Elsbeth (Diana Lee Inosanto), villain della saga che ha debuttato in The Mandalorian e ha avuto un ruolo centrale in Ahsoka.
La rivelazione è avvenuta nel corso del secondo episodio della serie animata Tales of the Empire, che come Star Wars: Tales of the Jedi prima di lei è incentrata su diversi personaggi ma stavolta appartenenti al Lato Oscuro della Forza.
I tre segmenti di Tales of the Empire dedicati a Morgan Elsbeth ("Il sentiero della paura", "Il sentiero della rabbia" e "Il sentiero dell'odio") rivelano come e perché questo personaggio cruciale sia una potente strega della Forza e un temuto comandante imperiale, devoto al Grande Ammiraglio Thrawn (Lars Mikkelsen).
Le origini di Morgan Elsbeth
La storia di Morgan ha inizio su Dathomir, il pianeta natale delle Nightsister (tra le cui fila figurano Madre Talzin e Asajj Ventress) e della razza dei Dathomirain che comprende Darth Maul e suo fratello, Savage Opress. Durante le Guerre dei Cloni, il destino di Morgan cambiò per sempre quando Ventress tradì il suo maestro Sith, il Conte Dooku; quando Ventress disertò dai Sith e si riunì alla congrega di Madre Talzin, Dooku si vendicò inviando il Generale Grievous e il suo esercito di droidi su Dathomir, per massacrare le Nightsister. Morgan combatté al fianco della madre nel "Massacro delle Nightsister" su Dathomir, ma Grievous uccise la madre in un duello.
Morgan sopravvisse perdendo i sensi e venendo data per morta; fu trovata e curata da un clan di Montagna locale, ma i sentimenti oscuri di paura portarono alla rabbia e la sete di vendetta di Morgan alla fine fece sì che i droidi attaccassero il clan di Montagna, causando un'ulteriore tragedia. Morgan fu bandita e, senza una congrega come famiglia o una casa su Dathomir, divenne una scienziata/ingegnere, che alla fine lavorò al servizio dell'Impero come magistrato del Pianeta Corvus, al cui popolo industriale fu promesso di produrre una nuova linea di navi TIE Defender.
Morgan e Thrawn
I brillanti progetti di Morgan vengono rifiutati dall'Impero, ma riescono ad attirare l'attenzione di Thrawn; l'ammiraglio invia il suo lacchè, il capitano Gilad Pellaeon, a interrogarla per capire a chi deve la sua lealtà.
All'inizio, Morgan si comporta come una fedele servitrice dell'Impero, ma Thrawn non si lascia ingannare e invia il suo assassino personale Rukh a infiltrarsi nel complesso di Morgan e a metterla alla prova in un altro modo: attraverso il combattimento. Morgan supera la prova e riesce a parlare con Thrawn in persona; il suo desiderio di essere potente (e mai più impotente) è sufficiente a farle cambiare idea e Morgan accetta di servire Thrawn in cambio del finanziamento e della promozione delle sue idee.
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Il segmento finale mostra come, dopo la caduta dell'Impero, Morgan abbia avuto visioni del futuro che l'hanno motivata a rimanere fedele a Thrawn per anni dopo la sua scomparsa. Quando la Nuova Repubblica invia un ex cittadino di Corvus come inviato per portare il pianeta nella Nuova Repubblica, Morgan si rifiuta. L'inviata e le sue guardie vengono massacrate e Morgan brucia tutte le foreste intorno al suo complesso, ma non prima che una richiesta di soccorso venga inviata a Bo-Katan Kryze, dando inizio alla catena di eventi che porterà Din Djarin e Ahsoka Tano ad affrontare Morgan Elsbeth nella seconda stagione di The Mandalorian.