Una possibile spiegazione dell'aspetto fisico di Snoke, a cui allude Star Wars: L'Ascesa di Skywalker, si troverebbe nel vecchio Expanded Universe, oggi ufficialmente apocrifo all'interno del canone del franchise.
L'Episodio IX non offre una spiegazione precisa della deformità di Snoke, ma suggerisce, tramite una battuta ("Mio caro ragazzo, io ho creato Snoke") e un'inquadratura contenente diverse varianti del personaggio in vasche di clonazione, che si tratti di un clone di Palpatine. L'Imperatore ha usato lo stesso stratagemma proprio nell'Expanded Universe, per l'esattezza nella serie a fumetti Dark Empire, dove viene svelato che la deformità fisica è inevitabile per i suoi cloni a causa del loro legame con il Lato Oscuro: dato che sono forme di vita artificiali, gli effetti nefasti dei poteri da Sith hanno effetti ancora più pronunciati, tra cui un invecchiamento accelerato.
Come spiegato da Screen Rant, questa spiegazione non è attualmente presente nei materiali ufficiali legati al film, ma è quella più plausibile alla luce di ciò che abbiamo visto sullo schermo, poiché Palpatine sostiene di aver manipolato Ben Solo fin dall'inizio, tramite la figura di Snoke e allucinazioni uditive di Darth Vader. Il romanzo basato sul film svela invece che uno dei cloni è il padre di Rey, mentre il corpo di un altro è stato usato per resuscitare l'Imperatore, il che spiega il suo aspetto ancora più decrepito.
Star Wars: L'Ascesa di Skywalker, analisi del finale: la Saga è finita, ma la storia vivrà in eterno
Il ritorno in scena di Palpatine e il suo rapporto di parentela con Rey sono stati due degli elementi più discussi di Star Wars: L'Ascesa di Skywalker, nonostante la grande popolarità dello storico villain. La polemica è aumentata di recente dopo voci non confermate sulla sua inclusione tardiva nel film, il cui antagonista doveva inizialmente essere qualcun altro (forse Matt Smith, la cui presenza nel lungometraggio fu annunciata nelle prime fasi della produzione, salvo poi essere smentita dall'attore stesso), e su presunti attriti creativi legati alla lavorazione più rapida del solito, dovuta a una data d'uscita prefissata che non era possibile modificare. Difficilmente ne sapremo di più al momento, anche a causa di vari accordi di riservatezza abitualmente firmati da chi partecipa a progetti di questa portata. Quanto ai prossimi film, dovrebbero uscire a partire dal 2022, e raccontare storie senza legami espliciti con la Skywalker Saga.