Il film Star Wars: Gli ultimi Jedi ha suscitato qualche perplessità tra i fan e tra gli stessi interpreti.
Il protagonista Mark Hamill ha infatti sottolineato che non ha apprezzato la versione di Luke Skywalker presentata nell'ottavo capitolo della saga: "Ho detto: 'I cavalieri jedi non si arrendono'. Anche se avesse avuto un problema forse si sarebbe concesso un anno di pausa e avrebbe cercato di riorganizzarsi... ma se avesse compiuto un errore avrebbe cercato di porvi rimedio".
L'attore ha proseguito spiegando: "Non è più la mia storia e Rian aveva bisogno di me per essere in un certo modo e rendere il finale efficace".
Mark ha però ribadito: "Luke non avrebbe mai detto certe cose, ma questa non è più la versione di Star Wars di George Lucas, è della nuova generazione, quindi mi sono comportato quasi come se Luke fosse un altro personaggio, forse è Jake Skywalker, non è il mio Luke Skywalker. Ma dovevo fare quello che Rian Johnson voleva che facessi perché è utile alla storia".
Hamill ha quindi concluso: "Non l'ho ancora accettato del tutto, ma è solo un film. Spero che piaccia alle persone, spero che non si sconvolgano e sono arrivato realmente a credere che Rian fosse la persona giusta che serviva per compiere questo lavoro".