Star Wars: Episode VIII a rischio ritardi per uno sciopero!

I tecnici delle luci inglesi sono sul piede di guerra per via dei mancati aumenti. Le loro iniziative starebbero mettendo a rischio la produzione di nove blockbuster tra cui Star Wars e Wonder Woman.

Per Star Wars: Episode VIII le ultime due settimane non sono state un granché. Non solo il monumentale successo di Star Wars: Il risveglio della forza ha caricato il sequel di un'incredibile pressione, ma il regista e sceneggiatore Rian Johnson ha dovuto operare delle riscritture causando lo slittamento della release al Natale 2017. Adesso, però, un nuovo rumor agita i fan. Un nuovo ritardo potrebbe affliggere l'uscita della pellicola.

Leggi anche: Star Wars: facciamo il punto sui prossimi episodi e spinoff

A causare il possibile ritardo nella produzione sarebbe, stavolta, lo sciopero dei tecnici delle luci inglesi che sono in agitazione. Le loro iniziative potrebbe andare a colpire nove blockbuster in procinto di battere il primo ciak o già in corso di lavorazione. Tra questi vi sarebbe l'atteso Episodio VIII, ma anche Wonder Woman, The Foreigner e The Mummy. Secondo l'Independent le ragioni delle agitazioni sindacali stanno nel fatto che i tecnici delle luci non ricevono un aumento da quattro anni.

Leggi anche: Star Wars: Il risveglio della forza, 5 cose che potreste non aver notato

Se gli scioperi proseguiranno, come ventilato, nei prossimi mesi, l'Episodio VIII potrebbe non essere pronto neppure per il Natale 2017. Slittando il film al 2018, resterebbe un anno privo di pellicole di Star Wars mentre il secondo capitolo della nuova trilogia si accavallerebbe con il film dedicato al giovane Han Solo, anch'esso in uscita nel 2018.

Questo, ovviamente, è lo scenario più disastroso, ma per tentare di risolvere il problema una delegazione di produttori di Hollywood si è recata ai Warner Bros. Studios di Leavesden, Hertfordshire, per parlare col sindacato dei tecnici delle luci e fare un'offerta. Secondo i rumor, i produttori avrebbero offerto un aumento della paga compreso tra il 5 e l'8% per sventare il blocco dei lavori. Al momento non sappiamo se il sindacato accetterà, anche perché l'offerta è inferiore al 20% di aumento richiesto. Attualmente le trattative sono in corso. Restiamo in attesa di scoprire se a Natale del 2017 avremo l'attesa pellicola di Star Wars promessa da Disney e Lucasfilm o se dovremo attendere il 2018.

Leggi anche: Star Wars: Il femminismo della Forza - perché Rey è un'eroina più forte di Luke Skywalker