È molto probabile che se avete visto anche solo qualche immagine promozionale di Star Wars: Gli ultimi Jedi, abbiate intravisto le piccole creature chiamate Porg, una specie aliena che assomiglia a volatili paffuti e un po' goffi. Già dopo il loro debutto nel trailer divulgato in occasione del D23 Expo avevano conquistato il pubblico, ed ora che il film è nelle sale di tutto il mondo sono tra i preferitissimi di ogni fan della saga (anche se John Boyega non li sopporta).
Ma da dove è nata l'idea di inserire nel film queste creature? Ebbene, si tratta di Madre Natura: infatti, sull'isola scozzese di Skellig Michael - che è servita per il set del pianeta Ahch-To vivono moltissimi puffins, degli uccelli dalle forme rotonde ed il piumaggio in effetti non così dissimile dai loro alter-ego spaziali. L'unica grande differenza è che i puffins hanno un grosso becco colorato. Dato che il regista Rian Johnson non poteva liberarsene durante le riprese, ha pensato bene di integrarli facendo progettare un "travestimento" in VFX che li trasformasse in una specie aliena.
Spiega infatti il concept artist Lunt Davies: "Da quello che ho capito,. Rian era andato a girare questa sequenza su Skellig Michael, che è il luogo utilizzato per Ahch-To, e quell'isola è coperta di puffins. È una riserva naturale e ovunque guardi ci sono centinaia di uccelli sparsi per tutto il panorama. Per quanto ne so io, Rian, con atteggiamento positivo, cercava un modo di sfruttare questa situazione. Non si potevano rimuovere. Non si possono fisicamente eliminare dallo scenario. E rimuoverli digitalmente significava un sacco di lavoro, quindi lasciamoli lì, giochiamoci. E quindi deve aver pensato 'Beh, ottimo, avremo la nostra specie indigena'. Avevamo già iniziato a lavorare sulle Caretakers, anche quelle un'idea di Rian. Ci hanno detto solamente 'popolo puffin'. Quindi sì, ci sarebbe stata questa razza ed i puffin sono stati la fonte d'ispirazione per Rian".
Non possiamo far altro che ringraziare Madre Natura e la soluzione pensata da Rian Johnson.