Il mondo dello spettacolo, si sa, non smette mai di sorprendere e d'altra parte, per le star è necessario tenere viva l'attenzione su di loro o sui loro ultimi progetti, che si tratti di film, serie televisive o dischi. Viene spontaneo quindi pensare, che certe dichiarazioni e storie - quelle che racconteremo adesso - siano dovute principalmente alla necessità di farsi un po' di pubblicità. Da un punto di vista meno razionale invece, non si può fare a meno di restare affascinati e provare qualche brivido, o lasciarsi scappare un sorriso. Hollywood è sempre stata affascinata dalle storie di fantasmi, che spesso hanno contribuito a rendere più leggendari alcuni personaggi prematuramente scomparsi, e in altri casi hanno reso più interessanti le vite di alcune star. Più di quanto non lo siano già.
Se si parla di presenze invisibili dunque, si inizia necessariamente con Jennifer Love Hewitt, la sensitiva di Ghost Whisperer, che in passato si è detta convinta che il set della popolare serie televisiva fosse infestato. Nel corso di uno show televisivo, la bella attrice ha raccontato infatti che sul set di Ghost Whisperer a volte accadevano cose strane, tra cui riflettori che si spostavano o esplodevano senza motivo. "Per questa ragione un sacco di gente rinuncia a lavorare nella serie, ma per noi che facciamo parte del cast, questa è una cosa davvero sorprendente". Jennifer aveva raccontato anche che durante le riprese di una scena, a lei e ad alcune persone, era capitato di sentirsi tirare i vestiti. "Possono esserci energie particolari e spiriti ovunque" - aveva affermato l'attrice - "Stavamo girando una scena in cui uscivo da un edificio, e sia a me che a sette persone della troupe è capitato di sentirci strattonare. Abbiamo sentito chiaramente che qualcosa era lì dentro con noi."
Fantasmi sul set quindi, ma anche in casa: in un'altra occasione, la Hewitt raccontò di essersi rivolta alla sensitiva Mary Ann Winkowski (alle cui imprese erano ispirate le storie di Ghost Whisperer) per liberarsi di un "fantasma-stalker" che le stava complicando la vita. "Era il fantasma di un ragazzo che ha frequentato la stessa scuola di Jennifer" - ha raccontato la Winkowski - "Quando questo ragazzo è morto, hanno scoperto che una delle pareti della sua casa era letteralmente tappezzata con le foto di Jennifer". L'attrice ha poi aggiunto che non era spaventata da questa presenza però riteneva che il suo posto fosse altrove, "non nella mia cucina, dove continuava a muovere oggetti".
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Se la splendida e intramontabile top britannica ha deciso di restare comunque nella sua abitazione, altri suoi colleghi del mondo dello spettacolo hanno deciso di fare le valigie e cercarsi un'altra sistemazione. E' il caso di due coppie celebri come Jennifer Connelly e Paul Bettany e Victoria e David Beckham e di due star come Vanessa Hudgens e Nicolas Cage.
La Connelly qualche tempo fa rivelò di essere stata costretta ad abbandonare la casa di Brooklyn in cui viveva con suo marito perchè era convinta che fosse infestata. "Era una casa sinistra e per noi non andava bene, sotto molti punti di vista. Ad un certo punto ho temuto che i servizi sociali ci avrebbero contattati perchè i bambini avevano paura di dormire nelle loro stanze, e preferivano dormire sul pavimento, nei sacchi a pelo. Così ci siamo trasferiti. A Manhattan le cose vanno meglio, e tutti dormono".
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Non tutte le star però, hanno parlato tanto apertamente delle loro esperienze col soprannaturale, o forse, hanno liquidato con poche parole quelle che erano solo chiacchiere da tabloid. L'entourage di Vanessa Hudgens, ad esempio, ha smentito la notizia secondo la quale la star di High School Musical avesse abbandonato in fretta la sua casa californiana perchè terrorizzata da eventi inspiegabili, e ha spiegato invece che si è trasferita altrove perchè nell'abitazione sono in corso lavori di ristrutturazione. Decisioni più drastiche invece per i Beckham, che anni fa avevano acquistato una villa nel Sud della Francia, e dopo aver scoperto che era appartenuta a Leslie Duck - un diplomatico morto suicida nel 2001 - hanno deciso di rivenderla quasi subito, senza neanche andarci ad abitare. In particolare, la più spaventata dalla possibilità di imbattersi nel fantasma di Duck (molto concreta, secondo i vicini di casa) era proprio la ex-Spice Girl.
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Più coerente l'atteggiamento di Mandy Moore, che ha cercato di scendere a compromessi con gli abitanti invisibili della casa in cui ha registrato un album, una vecchia villa di Woodstock trasformata in studio di registrazione. "Mi avevano avvertita che la casa, costruita negli anni '20, era infestata dai fantasmi e ne ero spaventata. Appena mi sono trasferita, sono entrata in tutte le stanze e ho detto "Ok, resterò qui per un paio di mesi, e per fare qualcosa di creativo e positivo. Per favore non spaventatemi e lasciatemi in pace." Secondo la Moore, lo spettro che infestava la casa, quello di una donna, aveva una particolare avversione per le faccende domestiche: "Due anni fa, una donna delle pulizie fu spinta giù dalle scale. Per questo ero molto spaventata." - ha rivelato l'attrice - "Quando facevo il bucato, puntualmente ritrovavo i panni sparpagliati sul pavimento. E' capitato due volte ed ero pietrificata!"
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A volte poi, il rapporto tra le star e i fantasmi si fa addirittura "complice", stando almeno a quanto rivelato da Virginia Madsen, che sarebbe stata capace di terrorizzare un produttore, dopo essersi messa d'accordo con un'entità soprannaturale. Durante le riprese di Il messagger - The Haunting in Connecticut, la fascinosa Virginia ha rivelato di aver soggiornato insieme al resto del cast e la crew del film al Fort Garry Hotel di Winnipeg, in Canada. "Appena sono entrata nella stanza che mi era stata assegnata, ho ho posato i bagagli e ho fatto una chiacchierata con i fantasmi: "Ora ascoltate, ho tanto lavoro da fare, ho bisogno di dormire e questo film dipende tutto da me. Non sto dicendo che non credo in voi, ma per favore, potreste andare nella stanza accanto?" Una richiesta presa alla lettera, tant'è che l'attrice dormì senza essere disturbata, ma il produttore, che era accanto, fu costretto a cercare una sistemazione altrove. "Credo che gli spiriti siano andati nella stanza del produttore e lo abbiano spaventato a morte, al punto da farlo fuggire. E non ha voluto spiegare cosa gli è successo: se n'è andato via e basta".