Ogni successo ha il suo risvolto della medaglia. A quanto pare, infatti, il provider internet coreano SK Broadband si sta preparando per citare in giudizio Netflix a causa del successo globale di Squid Game. Ebbene sì, avete capito bene! Il colosso del video on demand rischia di essere denunciato a causa dell'utilizzo massiccio di dati per lo streaming degli utenti.
Praticamente il problema espresso dall'ente SK Broadband conseguente al successo di Squid Game è quello del costo immenso del mantenimento delle infrastrutture tecniche necessarie per permettere la trasmissione di dati internet ad alta velocità. A questo problema pare che Netflix si sia sottratta. Questo, in un modello come quello coreano che fa dell'avanzamento tecnico un piano d'investimento di lunghissimo corso è certamente un fattore importante.
Come riportato da Game Legends, nel Paese, infatti, molti colossi del media fanno uso delle infrastrutture ma finanziano con investimenti concreti il progresso delle migliorie tecnologiche. Pare invece che sia Netflix che Google con YouTube non stiano facendo altrettanto, scatenando le ire del provider. Per quanto a difesa di Netflix e Google possiamo dire che queste aziende affermano di aver contribuito in modo diverso con la creazione di molti posti di lavoro nel mercato dello streaming.
La gestione di tali servizi che rendono tecnologie del genere possibili e a portata di mano non sono quindi elementi ovvi e garantiti per ogni essere umano ma sono evidentemente dei costi ai quali, secondo SK Broadband, anche Netflix dovrebbe contribuire in futuro. Al momento, i costi di gestione di un tale incremento tecnologico ammonterebbero a circa 22 milioni di dollari.