I fan di Squid Game, che nei giorni scorsi hanno scommesso molto denaro acquistando la criptovaluta ispirata alla celebre serie tv sudcoreana, si sono ritrovati nel bel mezzo di una truffa: il token, ovvero il gettone virtuale chiamato Squid, nella giornata di lunedì 1 novembre è caduto in picchiata a 0,003 dollari, dopo essere cresciuto del 310mila% arrivando a valere 2.861 dollari.
Secondo quanto riferito da Il Sole 24 Ore, l'operazione non è stata altro che un rug pull, ovvero una truffa ideata dagli sviluppatori della criptovaluta che sin dall'inizio avevano deciso di far salire il valore della moneta virtuale per poi abbandonare il progetto e scappare con i soldi degli investitori.
Il valore della crypto è passato da un penny a 40 dollari nel primo weekend, fino ad arrivare a oltre 2.800 dollari l'1 novembre: in quel momento i creatori hanno convertito le criptovalute mettendosi in tasca circa 3,3 milioni di dollari e questo ha fatto crollare repentinamente il valore della criptovaluta.
Sui social molti utenti avevano avvertito gli investitori e i fan di Squid Game dell'eventuale truffa. Il sito della moneta aveva un aspetto sinistro e conteneva svariati errori, i profili social, che adesso risultano cancellati, non permettevano l'interazione tra utenti e amministratori ed, infine, il sospetto più grande: l'impossibilità da parte degli investitori di riconvertire in dollari gli Squid acquistati.