Cosa accade durante le scene dopo i titoli di coda di Spider-Man: No Way Home, il nuovo attesissimo film del Marvel Cinematic Universe? Anche il terzo episodio delle avventure in solitario del Peter Parker interpretato da Tom Holland segue la tradizione delle scene aggiuntive che alludono al futuro del franchise, in questo caso anche con un po' di risate. Attenzione, seguono spoiler !
La scena mid-credits di Spider-Man: No Way Home si ricollega al post-credits di Venom - La furia di Carnage, dove Eddie Brock veniva trasportato nel MCU. Lo ritroviamo sempre in spiaggia, al bar, dove è stato aggiornato sugli eventi-chiave della Infinity Saga e si dichiara interessato a parlare con Spider-Man, ma proprio in quel momento sparisce in un lampo di luce, come gli altri visitatori da altri universi che sono stati rispediti a casa da Doctor Strange. Ma non è sparito del tutto: sul bancone è rimasto un frammento di simbionte, pronto per unirsi con qualcuno nel nuovo universo, in modo che i sequel di Venom possano andare in una direzione e le prossime avventure di Peter Parker in un'altra, senza scomodare i viaggi interdimensionali.
Spider-Man: No Way Home, la recensione: crescere senza rete sotto i piedi
La scena post credits è invece un teaser del prossimo film della Fase Quattro, Doctor Strange nel Multiverso della Follia, in uscita a maggio. Non un trailer completo, poiché nel filmato mancano il logo dei Marvel Studios e il titolo del film, ma abbastanza per generare interesse: Stephen che si rivolge a Wanda Maximoff chiedendole che cosa sa del Multiverso, e il Barone Mordo che dichiara lo stesso Strange la minaccia più grande di tutte, con una versione malvagia del mago - forse la stessa vista in Marvel's What If...? qualche mese fa - che fa capolino alla fine. Segue la consueta scritta che promette il ritorno in scena del personaggio, che avverrà appunto tra pochi mesi, questa volta con la regia di Sam Raimi.