Spider-Man: Far From Home, il finale originale era molto diverso

Gli sceneggiatori di Spider-Man: Far From Home hanno svelato i retroscena della scrittura del finale del nuovo film.

Il finale di Spider-Man: Far From Home, attualmente nelle nostre sale, doveva essere un po' diverso da quello che tutti possiamo ammirare al cinema.

A svelare i retroscena della scrittura del finale del nuovo film dedicato alle avventure di Peter Parker (trovate qui la nostra recensione di Spider-Man: Far From Home) sono stati i due sceneggiatori. Prima di procedere nella lettura, la solita precisazione necessaria per chi non ha ancora visto il film: da qui in poi ci saranno diversi spoiler .
Intervistati dal New York Times, i due autori del copione, Chris McKenna ed Erik Sommers, hanno chiarito come si è evoluta la parte finale del lungometraggio, inclusi i post-credits, soprattutto in vista di un probabile terzo film sulle gesta in solitario del giovane eroe newyorkese.

Nella versione di Spider-Man: Far From Home uscita al cinema l'identità segreta dell'eroe viene svelata al mondo intero nel mid-credits, grazie a un video postumo di Quentin Beck/Mysterio (Jake Gyllenhaal) che incolpa Peter (Tom Holland) di quanto accaduto nel film con la falsa minaccia degli Elementali. Stando agli sceneggiatori, lo smascheramento era sempre previsto, ma inizialmente doveva avere luogo durante la battaglia finale a Londra. Spiega McKenna: "Abbiamo giocato con l'idea che fosse lui a sacrificare il proprio segreto, per necessità, e ci sono versioni dove invece è Mysterio che lo spinge a smascherarsi con l'inganno, ma ogni volta che scrivevamo una variante di quella scena ci sembrava che la vittoria finale ne risultasse diminuita."

Sommers si pronuncia invece su come è stato concepito il mid-credits, dove debutta anche una nuova versione di J. Jonah Jameson (J.K. Simmons): "Ci chiedevamo se dovessimo smascherare Spider-Man o semplicemente ostracizzarlo, incastrandolo per qualcosa. Alla fine abbiamo deciso che fare entrambe le cose fosse l'opzione giusta. Il finale è un trionfo per lui, che conquista la ragazza e volteggia per la città, quindi abbiamo voluto abbatterlo il più possibile." Il produttore Kevin Feige ha confermato che questa situazione sarà molto importante per il probabile terzo film, accostandola all'eliminazione dell'identità segreta di Tony Stark alla fine del primo Iron Man: "Racconteremo una storia di Peter Parker mai vista prima al cinema."