Spaceman, Adam Sandler sul suo ruolo più serio: "Il regista non voleva che sembrassi me stesso"

Per l'icona della commedia Adam Sandler è stato difficile interpretare il ruolo di protagonista nell'imminente film drammatico Spaceman di Johan Renck.

Spaceman, Adam Sandler sul suo ruolo più serio: 'Il regista non voleva che sembrassi me stesso'

Adam Sandler interpreta un astronauta che ha problemi coniugali e trova un amico fidato in un gigantesco ragno extraterrestre nell'ultimo film diretto da Johan Renck, Spaceman. Nonostante sia un'icona della commedia, Sandler non è nuovo a ruoli drammatici; tuttavia, l'ultimo film Netflix rappresenta per l'attore il lavoro più "serio" in cui si sia mai cimentato.

Alla prima del film a Los Angeles, lunedì scorso, Sandler ha raccontato a The Hollywood Reporter che il regista Johan Renck continuava a dire: "Voglio che non ci sia Adam Sandler". La star ha poi continuato scherzando: "Lo capisco, lo sento anche a casa mia continuamente: 'Non voglio vedere Adam Sandler'".

"Ho fatto del mio meglio. Non voleva che sembrassi me stesso, non voleva che facessi delle facce. È stato un processo difficile", ha proseguito Sandler, che si è spogliato del suo caratteristico stile comico per questo nuovo ruolo.

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Spaceman

Spaceman segue un astronauta (interpretato da Sandler) che viene inviato ai confini del sistema solare per una lunga missione mentre la sua vita a casa - con la moglie incinta Lenka, interpretata da Carey Mulligan - va a rotoli. Per far fronte alla situazione, trova un'amicizia inaspettata in un gigantesco ragno extraterrestre (doppiato da Paul Dano) che vive sulla sua nave.

Renck ha scelto Sandler per il ruolo dopo un incontro tra i due durante il quale Sandler gli ha detto: "Questo è un film su di me, devo fare questo film", ha ricordato il regista.

"Mi piacciono molto i comici in ruoli seri, perché penso che l'aspetto impavido di essere un comico abbia qualcosa che posso sfruttare. Molte volte, quando sei un regista, hai a che fare con attori che quando gli proponi qualcosa rispondono: 'Sì, non lo so'. Invece i comici, visto che passano la maggior parte della loro vita sul palco rendendosi ridicoli di fronte alla gente, dicono: 'Non ho paura di niente'. Quindi Adam fin dall'inizio mi ha detto: 'Fai quello che vuoi, in qualsiasi modo tu voglia farlo', e questo è stato davvero liberatorio per me come regista", spiegato Renck.