Mike Myers ha rivelato che gli è stato proposto il film Shrek in un momento davvero particolare: la première di Salvate il soldato Ryan.
L'attore, intervistato da Vulture, ha infatti ripercorso i momenti più importanti e significativi della sua carriera, senza dimenticare ovviamente i progetti dedicati alle avventure del simpatico orco.
La proposta ricevuta da Myers
Parlando di Shrek, Mike Myers ha raccontato: "Sono andato alla première di Salvate il soldato Ryan e Jeffrey Katzenberg è venuto poi da me nell'atrio e ha portato le sue figlie, che hanno poi ricreato la sequenza di danza di Austin Powers. Questo era un film così duro e io ero in lacrime perché i miei genitori avevano vissuto la seconda Guerra mondiale, ed ero sconvolto mentre loro stavano facendo il balletto, e pensavo 'Sì, è grandioso. (Capite la situazione!)".
Il produttore gli ha quindi chiesto se sarebbe stato interessato a lavorare a un film animato e, dopo aver ricevuto una risposta affermativa, gli ha fatto una proposta: "Mi ha detto: 'Abbiamo un lungometraggio animato, è intitolato Shrek'. Ho risposto: 'Beh, quello è il peggior titolo che io abbia mai sentito nella mia vita'. Si tratta del suono che fai dopo aver bevuto troppi Molson canadesi: 'Ah! Shreck!'. Ma mi ha detto: 'Vieni semplicemente da noi e vedi di cosa si tratta'. Quindi l'ho visto e mi è piaciuto il fatto che ribaltasse le fiabe. Ho pensato fosse realmente intelligente".
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Shrek, che tornerà con un quinto capitolo della storia nel luglio 2026, ha incassato poi 492 milioni di dollari e conquistato un Oscar come Miglior Film Animato, dando vita a sequel e spinoff, televisivi e cinematografici, tra cui quelli dedicati al Gatto con gli stivali che, nella versione originale, ha la voce di Antonio Banderas.