Shelby Oaks, ecco il trailer italiano del film horror indipendente più sostenuto su Kickstarter

Shelby Oaks - Il covo del male, debutto registico di Chris Stuckmann, promette un horror psicologico intenso, intriso di superstizioni religiose e ombre minacciose.

Una scena di Shelby Oaks

Prodotto da Mike Flanagan e diretto dall'esordiente Chris Stuckmann, Shelby Oaks - Il covo del male è l'horror indipendente più sovvenzionato di sempre su Kickstarter. Tra traumi infantili e ossessioni religiose, il film racconta la discesa di una donna in un abisso di paranoia e fede distorta.

L'incubo condiviso di Chris Stuckmann

È raro che un film nasca già come fenomeno prima ancora di approdare in sala, ma Shelby Oaks - Il covo del male lo ha fatto. Con oltre 14.000 sostenitori e 1,4 milioni di dollari raccolti, è diventato l'horror indipendente più finanziato di sempre su Kickstarter. Un successo nato dalla fiducia dei fan verso Chris Stuckmann, celebre critico e content creator che, dopo anni passati ad analizzare il cinema degli altri, ha deciso di creare il proprio.

Prodotto da Mike Flanagan, autore di The Haunting of Hill House e Doctor Sleep, il film segna per Stuckmann un passaggio personale e creativo profondo: un racconto che affonda le radici nei traumi della sua infanzia, segnata - come ha raccontato - da "un ambiente religioso opprimente, in cui la paura era confusa con la salvezza". Da questa esperienza nasce la storia di Mia, interpretata da Camille Sullivan, che dopo la scomparsa della sorella Riley (membro di un gruppo di cacciatori del paranormale) si ritrova risucchiata nel mistero della città di Shelby Oaks.

Lì, la ricerca della verità diventa un labirinto mentale in cui la fede si mescola alla follia e l'ossessione si trasforma in condanna. "Più Mia indaga," recita la sinossi, "più i confini tra realtà e paranoia si dissolvono." Un tema che risuona con forza nella poetica di Stuckmann, dove il terrore non nasce dal mostro, ma dallo sguardo che lo cerca.

Un volto inciso nella paura collettiva

Oltre al suo valore simbolico, Shelby Oaks è anche un esperimento visivo e culturale. Nel poster ufficiale, i nomi di tutti i sostenitori della campagna sono incisi nel volto deformato della protagonista, a creare un'icona dell'incubo condiviso: un ritratto corale della paura, dove ogni spettatore diventa parte del mostro. È una scelta che trasforma il crowdfunding in gesto artistico, unendo chi guarda e chi crea in un unico atto di terrore partecipato.

Il trailer, diffuso da Midnight Factory, rivela un'atmosfera sospesa e claustrofobica, fatta di corridoi vuoti, preghiere sussurrate e presenze che sembrano emergere dalla mente stessa dei protagonisti. Accanto a Sullivan troviamo Brendan Sexton III, già visto in L'uomo nel buio - Man in the Dark, nel ruolo del marito di Mia.

Horror, animazione e star internazionali per la fine 2025 di Plaion Horror, animazione e star internazionali per la fine 2025 di Plaion

Con un'estetica cupa che richiama la tensione psicologica dei film di Flanagan, Shelby Oaks promette di essere non solo un horror, ma un viaggio nell'origine stessa del timore: quel punto in cui la fede diventa ossessione, e la speranza una forma sottile di condanna. L'appuntamento con il male - e con il debutto di Stuckmann - è fissato per il 19 novembre, quando il pubblico potrà finalmente varcare la soglia di Shelby Oaks.