Sex and the City, l'autrice sul revival: "Non capisco chi dà importanza all'addio di Samantha"

L'autrice di Sex and the City ha ammesso che non capisce l'importanza data dai fan all'addio di Samantha e quindi alla sua assenza nel revival della serie TV.

Candace Bushnell, l'autrice del bestseller da cui nasce la serie tv di Sex and the City, afferma che non le importa che Kim Cattrall, storica interprete di Samantha, non sia coinvolta nel revival dello show, And Just Like That.

Candance Bushnell, la scrittrice che un quarto di secolo fa pubblicava il romanzo di Sex and the City, ha detto la sua sul revival della serie HBO, andando piuttosto controcorrente rispetto al pensiero che da diversi mesi accomuna la maggior parte dei fan dello show. In tanti, infatti, hanno espresso le proprie perplessità relative all'assenza di Samantha Jones nei nuovi episodi in uscita. Kim Cattrall, che ha interpretato il personaggio sin dal 1996, ha infatti scelto di non prendere parte ad And Just Like That..., un po' perché considera ormai concluso il suo tempo nei panni di Samantha, ed un po' perché non vuole condividere ancora una volta il set con colleghe che non stima, umanamente parlando, su tutte Sarah Jessica Parker. A quanto pare, però, a Bushnell non importa affatto se Cattrall, e più in generale il personaggio di Samantha, non farà parte del revival.

La scrittrice, come riporta The Daily Beast, dice inoltre che non riesce a capire perché le persone siano così interessate alle singole celebrità, piuttosto che alle dinamiche generali dei vari show. Ha quindi insistito sul fatto che And Just Like That... sia innanzitutto un prodotto di intrattenimento, con una propria logica e regole interne, che dunque non perde valore dopo l'addio di Cattrall: "Questo è un prodotto di intrattenimento. Tutti questi spettacoli hanno la loro logica interiore e le loro regole. Questo è uno spettacolo che sta facendo Michael Patrick King, che è molto abile nel fare questo tipo di programmi TV. Farà ciò che ritiene giusto per lo show e lo rispetto totalmente. Onestamente, non capisco davvero quel tipo di fandom in cui le persone dicono 'Oh mio Dio, Samantha se ne è andata'. Io non sono così, quindi ammetto che non lo capisco proprio. Non capisco perché le persone siano interessate così tanto alle celebrità. Questa cosa mi confonde".

Nonostante le parole di Bushnell, nessuno può negare che, tra le quattro protagoniste di Sex and the City, Samantha sia stata probabilmente quella in grado di arricchire maggiormente lo show: con la sua irresistibile ironia ed il suo atteggiamento disinvolto, ha aggiunto imprevedibilità alle vite spesso più "ordinarie" di Carrie (Sarah Jessica Parker), Miranda (Cynthia Nixon) e Charlotte (Kristin Davis).

Da quando è stato annunciato per la prima volta che Sex and the City sarebbe tornato con una nuova serie, i fan si sono chiesti come sarebbe stata gestita l'assenza di Samantha. HBO ha parlato di "amicizie che svaniscono nel tempo", ma alcuni hanno ipotizzato la morte del personaggio. Dopotutto, le ultime stagioni della serie hanno visto Samantha combattere il cancro al seno, fornendo potenzialmente a And Just Like That... una strada più cupa ma anche più logica per spiegare l'uscita del personaggio dalla serie.