Henry Cavill ha confessato di essere rimasto stregato da Arcane, serie animata ambientata nell'universo di League of Legends, definendola irresistibile. E ha buone ragioni: con un punteggio perfetto su Rotten Tomatoes e un equilibrio raro tra estetica spettacolare e scrittura profonda, Arcane si conferma tra le migliori produzioni Netflix ispirate ai videogiochi.
Arcane, la serie amata dal primo Witcher
Henry Cavill ha dimostrato più volte di avere un debole per la cultura nerd - dai set di The Witcher al suo amore dichiarato per World of Warcraft - ma poche cose sembrano averlo catturato quanto Arcane. "Non riuscivamo a smettere di guardarlo, io e mia moglie. Dicevo: no no no! Bisogna continuare", ha confessato l'attore ai microfoni della BBC 1 Radio. La serie animata targata Netflix, ispirata all'universo di League of Legends, ha conquistato critica e pubblico, mantenendo un raro 100% su Rotten Tomatoes. E, cosa non da poco, ha superato persino The Witcher, serie che lo vedeva protagonista, in termini di apprezzamento critico.

Il merito non sta solo nella familiarità con il videogioco: Arcane riesce a incantare tanto i veterani quanto chi non ha mai sfiorato il titolo Riot. La narrazione si sviluppa intorno alle sorelle Vi e Jinx, lacerate da traumi e rivoluzioni in una città divisa tra il progresso dorato di Piltover e la miseria sotterranea di Zaun. Le atmosfere steampunk, le tensioni tra classi, e una scrittura intensa rendono Arcane un'opera capace di emozionare ben oltre la sua origine ludica.
In un panorama dove gli adattamenti videoludici sono spesso sfortunati, Arcane è la dimostrazione che quando la narrazione si prende il tempo di crescere (la produzione ha richiesto sei anni), può dare vita a mondi che restano. E Cavill, tra un Warhammer e l'altro, non poteva che lasciarsi affascinare.