Dopo il bagno di folla alla Mostra del Cinema di Venezia, dove ha accompagnato il documentario di Oliver Stone South of the Border, il Presidente Hugo Chavez sembra aver preso gusto a occuparsi di cinema, così in una recente intervista ha raccontato il suo incontro con la star Sean Penn. Penn, si è recato in Venezuela per intervistare Chavez, ma i due, oltre a occuparsi di questioni politiche, devono aver parlato a lungo anche della settima arte visto che Chavez ha ventilato l'ipotesi che il Premio Oscar si rechi in Venezuela per girare il suo prossimo film. Sean Penn potrebbe, infatti, girare una pellicola basata sul romanzo dello scrittore cubano Alejo Carpentier I passi perduti, pubblicato nel 1953, che vede protagonisti un antropologo americano e un compositore in viaggio nella giungla. Il romanzo è in gran parte ambientato nella giungla venezuelana, nella regione meridionale del fiume Orinoco. Al momento Penn non ha rilasciato commenti a riguardo.
Parlando della situazione politica attuale, Chavez si è poi soffermato sul Premio Nobel per la pace consegnato a Obama dichiando di essere soddisfatto, e di voler incontrare Obama al più presto, aggiungendo però che adesso il Presidente degli USA si dovrà guadagnare sul campo il riconoscimento. Infine Chavez ha espresso simpatia nei confronti di Michael Moore e del suo lavoro, commentando divertito le dichiarazioni di Moore a Jimmy Kimmel in cui il regista aveva raccontato di aver bevuto tequila con Chavez al Festival di Venezia e di essersi offerto per suggerire al presidente il suo prossimo discorso alle Nazioni Unite.
Sean Penn è giunto in Venezuela dopo essere stato a Cuba, dove si era recato per intervistare il leader Fidel Castro. L'anno scorso Sean Penn è stato il primo americano a ottenere un'intervista col fratello minore di Castro, l'attuale presidente Raul Castro. L'intervista di Sean Penn è stata pubblicata il 15 dicembre scorso sul magazine The Nation e sul sito web della rivista.