Sean Penn descrive la nuova realtà in Ucraina: "Abbiamo bisogno di assistenza"

Nel corso della sua intervista con CNN, Sean Penn ha descritto la nuova realtà in Ucraina e ha sottolineato l'esigenza di assistenza da parte del CORE, organizzazione fondata da lui nel 2010.

Dopo aver testimoniato la devastazione che l'Ucraina sta vivendo e aver attraversato il confine polacco a piedi, Sean Penn ha rilasciato un'intervista a CNN nel corso della quale ha descritto la nuova realtà che gli abitanti del Paese si stanno trovando a sperimentare.

Pallido, esausto e frustrato, l'attivista e regista ha raccontato ad Anderson Cooper l'attività in cui è impegnata la sua Community Organized Relief Effort, organizzazione senza scopo di lucro che Sean Penn ha fondato in risposta al terremoto del 12 gennaio ad Haiti.

L'attore ha rivelato: "Stiamo distribuendo kit per l'igiene. Stiamo dando assistenza in denaro e acqua ai rifugiati che arrivano. Stiamo lavorando ora per portare il nostro staff anche dall'altra parte, perché ci sono davvero due tipi di lotte con i rifugiati. Uno è cercare di uscire dal Paese e l'altro è capire cosa fare".

Moltissimi rifugiati hanno già perso tutto. Sean Penn ha continuato a descrivere: "Molte persone, molte delle quali benestanti, hanno lasciato il lavoro e il conto in banca, e questa è la loro nuova realtà. Abbiamo bisogno di assistenza con il CORE. Non siamo mai stati molto bravi ad andare sul fronte dei media, il che è ironico, dato che dovrei aiutare a farlo quando si tratta dell'assistenza in denaro di cui il CORE ha bisogno per aiutare le persone, ma voglio assolutamente chiedere alla gente di aiutarci".

Penn ha poi esortato gli spettatori di Anderson Cooper 360 a donare quello che possono (chi volesse aiutare può trovare i dettagli sul sito web di CORE). L'attore di Mystic River sta girando un documentario per Vice Studios sull'invasione russa. Penn ha detto ad Anderson Cooper di essere rimasto "impressionato e commosso" dopo aver parlato con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy.

L'interprete ha dichiarato: "Il presidente Zelenskyy è nuovo per il mondo moderno in termini di coraggio, dignità e amore. Questo è un momento straordinario. Ero impressionato e commosso da lui e terrorizzato per lui e per l'Ucraina".

L'invasione della Russia del 24 febbraio ha creato il più grande disastro umanitario che l'Europa abbia visto in decenni. Più di 874.000 persone sono fuggite dall'Ucraina, secondo i dati dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, UNHCR.