Scarlett Johansson e Jonathan Glazer di nuovo insieme per gli spot Prada

L'attrice torna a farsi dirigere dal regista Premio Oscar per La zona d'interesse dopo la loro collaborazione in Under the Skin

Scarlett Johansson e Jonathan Glazer di nuovo insieme per gli spot Prada

Subito dopo il successo de La zona d'interesse, premiato con l'Oscar al Miglior film internazionale lo scorso marzo, Jonathan Glazer ha ritrovato Scarlett Johansson per uno spot realizzati per il marchio Prada.

Lo spot, diffuso ieri, mostra la Johansson alle prese con la recitazione di versi di Shakespeare, tra cui celebri passi di Antonio e Cleopatra e Macbeth. Glazer aveva già diretto l'attrice in Under the Skin del 2013.

Lo spot, che è stato girato a New York con il direttore creativo italiano Ferdinando Verderi, è il primo lavoro di Glazer da quando ha vinto l'Oscar.

Anche se finora ha realizzato solo quattro film, Glazer è un regista pubblicitario piuttosto prolifico e ha curato campagne famose per marchi come Guinness, Sony e Apple.

Il film di fantascienza Under the Skin di Glazer e Johansson, uscito nel 2013, è stato un grande successo di critica ed è stato regolarmente inserito nelle liste dei migliori film del 21° secolo.

Le polemiche dopo il discorso agli Oscar

Il discorso di accettazione del regista britannico alla cerimonia degli Oscar 2024 ha suscitato alcune polemiche.

Anche il regista ungherese László Nemes, che ha vinto l'Oscar 2016 nella stessa categoria per il suo magistrale Il figlio di Saul, anch'esso ambientato ad Auschwitz, ha condannato il discorso di Glazer:

"Mi è piaciuto molto La zona d'interesse e penso che sia un film importante. Quando si fa un film come questo, c'è una responsabilità legata ad esso. Glazer ha chiaramente fallito nel misurare questa responsabilità, anche nei confronti della distruzione degli ebrei europei. Ed è stato spaventoso che l'élite del cinema lo abbia applaudito per questo".

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L'amministratore delegato della Anti-Defamation League, Jonathan Greenblatt, ha scritto su X: "È davvero scoraggiante vedere qualcuno minimizzare letteralmente l'Olocausto mentre accetta un premio per un film che ha fatto... sull'Olocausto. Glazer parla del capire dove può portare la disumanizzazione, ma è cieco di fronte al fatto che è la disumanizzazione degli ebrei e degli israeliani da parte di Hamas che ha portato alla guerra attuale. Voglio essere chiaro: Israele non sta strumentalizzando l'ebraismo di nessuno. Sta difendendo il diritto all'esistenza di ogni ebreo".