La corsa di Rami Malek agli Oscar sembra ormai inarrestabile. L'attore accumula premi su premi per la performance in Bohemian Rhapsody nel ruolo di Freddie Mercury a cui, da ieri, si aggiunge il SAG Award come miglior attore protagonista dell'anno (qui trovate l'elenco completo del vincitori dei SAG Awards 2019). Inevitabile il ringraziamento al leader dei Queen Freddie Mercury, suprema fonte di ispirazione a cui va il merito del riconoscimento.
"Ringrazio i Queen e Freddie Mercury... Mi ha trasmesso un po' del suo potere, mi ha fatto capire cosa significhi vivere al massimo delle possibilità, essere ciò che vuoi essere, e ottenere ciò che desideri. Ci ha permesso di arrivare fino a qui perciò ancora grazie".
Dietro le quinte, Rami Malek ha ammesso di non sapere che il vero nome di Freddie Mercury fosse Farrokh Bulsara prima dell'ingaggio in Bohemian Rhapsody: "Credo che sia stata una sfida fenomenale guardare una divinità del rock e pensare 'Come farò ad arrivare appena vicino a lui?'. Mi ha aiutato identificarmi con un ragazzo di nome Farrokh Bulsara, un immigrato e un avventuriero alla scoperta di chi volesse davvero essere."
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Sul palco, Rami Malek ha ringraziato le sue co-star e i produttori di Bohemian Rhapsody Graham King e Denis O'Sullivan. Rami Malek ha, però, evitato di menzionare il regista Bryan Singer, come accaduto per i Golden Globes. Singer è di nuovo nella bufera dopo l'accusa di aver fatto sesso con quattro minorenni contenuta in un saggio pubblicato da The Atlantic. Pochi giorni fa il nome del regista è stato rimosso dalla lista dei nominato del GLAAD Media Awards.
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