La sezione Fuori Concorso del Festival Internazionale del Film di Roma ospita due importanti pellicole italiane. Come il vento di Marco Simon Puccioni, prodotto con Giampietro Preziosa, vede nel cast Valeria Golino, Filippo Timi, Francesco Scianna e Chiara Caselli. La storia è tratta dalla vita di Armida Miserere, una delle prime donne direttrici di carcere, chiamata durante la sua carriera a dirigere i penitenziari più "caldi" d'Italia a contatto con i peggiori criminali, terroristi e mafiosi del nostro tempo. Una donna condannata dalla perdita del suo amato a vivere una vita al limite, in cerca, fino alla fine, di giustizia e amore nel sistema penitenziario. Come il vento è una coproduzione italo-francese Intelfilm - Les Films du Present, in associazione con Andrea Iervolino e Amovie, ed è stato nominato film di interesse culturale sostenuto dal MiBac, Eurimages, Media, Regione Toscana, Regione Lazio, Sicilia Film Commission, Marche Cinema Multimedia e Film Commission Marche, in collaborazione con Rai Cinema.
Davide Ferrario torna alle atmosfere del fortunato Dopo mezzanotte con il suo nuovo film La luna su Torino. Testimoniando ancora una volta l'amore per quella che il regista definisce "la città più magica d'Italia", Ferrario racconta la storia di tre personaggi che "cercano ciascuno il proprio posto nel mondo e qualcosa che, forse, si può chiamare felicità". La commedia, che uscirà nelle sale a marzo distribuita da Academy Two, è interpretata da attori che Ferrario ha deliberatamente cercato tra volti poco conosciuti. I ruoli principali sono interpretati da Walter Leonardi, Manuela Parodi, Eugenio Franceschini e Daria Pascal Attolini. Il film, coerentemente con la sua linea di indipendenza creativa, è stato prodotto da Ferrario stesso, in associazione con FIP - Fondo Investimenti Piemonte, Banca Sella e Fargo Film.