Rogue One, Mads Mikkelsen: "Mai vista una sceneggiatura pronta e sul set sono quasi morto congelato"

La star danese ha sperimentato alcuni inconvenienti durante la lavorazione del film di Star Wars di Gareth Edwards dovuti in buona parte allo script incompiuto.

Un primo piano di Mads Mikkelsen in Rogue One

L'esperienza di Mads Mikkelsen sul set di Rogue One: A Star Wars Story non sembra delle più felici a giudicare dai ricordi dell'attore, che ha parlato di 'sceneggiatura sorprendentemente incompiuta' e di 'freddo mortale sul set'.

"La sceneggiatura continuava a cambiare", ha spiegato l'attore danese a Variety. "Si potrebbe pensare che fosse già tutto pronto. Non credo che abbiano mai approvato una bozza. Credo che abbiano continuato a lavorarci, improvvisato, girato di nuovo e poi trovato un'idea migliore, che è in un certo senso comprensibile per un personaggio come il mio. Voglio dire, avevo la mia missione, sapevo qual era, ma era ovviamente complicato per i due giovani eroi non sapere esattamente cosa stessero facendo."

Rogue One: Mads Mikkelsen in una scena del film
Mads Mikkelsen in una scena di Rogue One: A Star Wars Story

I problemi sul set di Rogue One

Nel film diretto da Gareth Edwards, che vanta una sceneggiatura firmata da Chris WeitzTony Gilroy e John Knoll, Mads Mikkelsen interpretava Galen Erso, affiancando Felicity Jones nei panni di Jyn Erso, Diego Luna in quelli di Cassian Andor, Ben Mendelsohn nel ruolo di Orson Krennic e Donnie Yen nei panni di Chirrut Îmwe. La pellicola, ambientata nell'universo di Star Wars, segue le gesta di un gruppo di ribelli che si imbarca in una missione per rubare i piani della Morte Nera.

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Mads Mikkelsen ha ricordato, inoltre, il freddo patito sul set durante la scena in cui si trova sotto la pioggia visto che le indicazioni continuavano a cambiare:

"È stata una giornata tremenda, anzi, in realtà sono stati vari giorni, perché c'erano molti cambiamenti nella storia. Abbiamo girato avanti e indietro, e pioveva. Quando si usa la pioggia artificiale, è quasi impossibile farlo in una scena lunga senza che l'acqua diventi ghiacciata. Quindi ero lì sdraiato, a morire congelato, cercando di tenere gli occhi aperti".