Sylvester Stallone è quasi morto durante la realizzazione di Rocky IV: l'attore settantacinquenne ha ricordato che, dopo essere stato gravemente ferito da Dolph Lundgren, i medici gli dissero che temevano che presto avrebbe "parlato con gli angeli".
Sly, che interpreta Rocky Balboa nella leggendaria serie drammatica, aveva un numeroso gruppo di suore al suo capezzale che pregavano per lui, mentre si trovava in terapia intensiva, dopo che Dolph gli aveva "polverizzato" il cuore con un pugno.
Durante un'intervista del Dailymail, la star ha parlato dell'incidente: "Durante il primo round mi mise al tappeto, è vero. Mi tirò un pugno sul cuore e io non sentii niente in quel momento, ma più tardi quella notte il mio cuore iniziò a gonfiarsi. Aveva contuso la sacca del pericardio, come quando in un incidente d'auto il petto colpisce il volante".
"La mia pressione sanguigna è salita a 260." Ha continuato Sylvester Stallone. "I medici pensavano che avrei parlato con gli angeli. Sono felice di essere vivo, per la mia famiglia." Stallone è sposato con la modella Jennifer Flavin dal 1997 e i due hanno tre figlie: Sophia, 25, Sistine, 23, e Scarlet, 19.