A Doug Liman non è andata giù la distribuzione solo in streaming di Road House. dopo averci pensato su, il regista ha deciso di dichiarare guerra aperta ad Amazon MGM, che ha prodotto il primo film, annunciando il suo sequel destinato, ovviamente, ai cinema.
Dopo il successo del remake con Jake Gyllenhaal, uscito nel 2024, Amazon ha già messo in cantiere un sequel che vedeva Guy Ritchie alla regia e la conferma del ritorno del protagonista del primo film. Dopo l'uscita di scena di Ritchie, Amazon ha trovato in fretta un sostituto in Ilya Naishuller, ma adesso la concorrenza di Liman e del suo nuovo progetto scompiglia le carte in tavola.
I sequel di Road House in lavorazione sono due
Secondo Deadline, Doug Liman si è assicurato i diritti del sequel di Road House che verrà realizzato a partire da una sceneggiatura dell'autore del film originale, R. Lance Hill. Il progetto, intitolato Road House: Dylan, dovrebbe essere un seguito del classico con Patrick Swayze del 1989 scollegato dal remake di Amazon.
Nel frattempo, Amazon MGM Studios ha già avviato la produzione di Road House 2, diretto da Ilya Naishuller. Jake Gyllenhaal tornerà nei panni dell'ex lottatore UFC Dalton per una nuova avventura drammatica che sarà disponibile in streaming esclusivamente su Prime Video.
Nonostante qualche dubbio della critica, come si può capire anche dalla nostra recensione di Road House, il film di Doug Liman si è rivelato un incredibile successo di pubblico alimentando il desiderio del sequel, ma anche la disputa per i diritti tra Amazon e l'autore dell'originale R. Lance Hill. Furbescamente Liman ha stretto un accordo con Hill per assicurarsi la possibilità di realizzare il suo seguito puntando a un pubblico cinematografico. Vedremo cosa ne verrà fuori.