Molte delle geniali invenzioni comparse in Ritorno al futuro parte II non sono state (ancora) realizzate. In alcuni casi, però, il potere predittivo degli autori della geniale trilogia si è dimostrato lungimirante. Ad esempio nel caso di Donald Trump.
Oggi Trump è in corsa per la Presidenza degli Stati Uniti per conto del Partito Repubblicano, ma trent'anni fa la sua figura è stata usata come modello di riferimento per la versione futura di Biff Tannen, nemesi di Marty McFly. A rivelare la notizia è lo sceneggiatore Bob Gale in un'intervista al Daily Beast.
"Ci abbiamo pensato quando abbiamo fatto il film! Se guardate Ritorno al futuro parte II troverete una scena in cui Marty si confronta con Biff nel suo ufficio, in cui vi è un'immagine di Biff alle sue spalle appesa alla parete, e c'è un momento in cui Biff assume la stessa posizione del ritratto".
Il fatto che Biff sia modellato su Donald Trump non dovrebbe essere proprio una sorpresa, visto che i riferimenti alla realtà e le strizzate occhio contenute nella trilogia abbondano. Ben prima dell'ammissione pubblica di Bob Gale, l'Huffington Post aveva pubblicato un articolo intitolato Donald Trump Is Biff Tannen From Back to the Future, in cui venivano elencate le numerose somiglianze tra le due figure, inclusi i nomi degli hotel, le numerose mogli e la pettinatura.