Il Regno del Pianeta delle Scimmie è uscito nelle sale italiane nella giornata di ieri, ma negli Stati Uniti arriverà solamente a fine mese, ecco perché il punteggio su Rotten Tomatoes è arrivato solo oggi e rende reale il confronto con gli i precedenti film della saga.
Già le prime recensioni apparse online avevano largamente promosso questo nuovo capitolo, che se avrà il successo sperato al box-office sarà il primo di una nuova trilogia, separata ma comunque in continuità con la precedente, i cui ultimi due capitoli sono stati firmati da un certo Matt Reeves, ora impegnato con l'universo di Batman.
Il Regno del Pianeta delle Scimmie ha debuttato con un punteggio Rotten Tomatoes dell'87% su 67 recensioni pubblicate sul noto aggregatore. Questo lo posiziona molto bene rispetto agli altri film del franchise, specialmente gli ultimi capitoli, che però rimangono ancora superiori (anche grazie a un maggior numero di recensioni).
The War - Il pianeta delle scimmie, infatti gode di un punteggio del 94% sul portale, mentre il precedente Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie è fermo al 91%. Insomma, la critica negli ultimi anni ha apprezzato tantissimo questo nuovo corso della saga e sembra che questa tendenza stia proseguendo anche con l'ultimo film di Wes Ball.
Il regno del pianeta delle scimmie: il regista rivela il rapporto con il film originale
Cosa racconta Il Regno del Pianeta delle Scimmie
Come anticipa la recensione de Il Regno del Pianeta delle Scimmie, Wes Ball rinnova il franchise proponendo una storia ambientata svariate generazioni nel futuro dopo il regno di Cesare. Le scimmie sono ora la specie dominante e vivono in armonia mentre gli umani sono costretti a nascondersi nell'ombra. Mentre un nuovo capo scimmia tirannico costruisce il suo impero, una giovane scimmia intraprende un viaggio straziante che la porterà a mettere in discussione tutto ciò che sapeva del passato e a fare scelte che definiranno un futuro sia per le scimmie che per gli umani.
Nel cast troviamo Owen Teague, Freya Allan, Kevin Durand, Peter Macon e William H. Macy. Il film è già disponibile nelle sale italiane.