Dopo l'uscita di Ratched su Netflix, sono arrivati anche i punteggi di Rotten Tomatoes per la nuova serie di Ryan Murphy, autore di Glee e American Horror Story che vede protagonista Sarah Paulson.
Come già saprete, Rotten Tomatoes si occupa di raccogliere recensioni da parte di critica e spettatori, e calcolarne un punteggio medio.
Nel caso della prima stagione Ratched, al momento siamo fermi al 59% di gradimento da parte dei primi, su un totale di 63 recensioni, e all'81% da parte dei secondi, su un totale di 57 voti.
In attesa del punteggio definitivo, vi ricordiamo che la serie è un prequel della storia creata da Ken Kesey e portata sul grande schermo da Milos Forman nel 1975 con il film Qualcuno volò sul nido del cuculo.
"Ratched racconta le origini di Mildred Ratched, infermiera di un istituto psichiatrico. Nel 1947, Mildred arriva nella California del Nord per trovare lavoro in un importante ospedale psichiatrico, dove vengono realizzati nuovi ed inquietanti esperimenti sulla mente umana. In una missione clandestina, Mildred si presenta con l'immagine che un'infermiera perfetta dovrebbe avere, ma, man mano che riesce ad infiltrarsi sempre di più all'interno del sistema sanitario mentale, il suo aspetto elegante lascia spazio ad una realtà molto oscura, che dimostra che i mostri possono non solo nascere, ma anche essere creati".
Nel cast della serie - di cui abbiamo parlato nella recensione di Ratched - oltre a Sarah Paulson (Mildred Ratched) troviamo la Miranda di Sex and the City Cynthia Nixon (Gwendolyn Briggs), Judy Davis (Betsy Bucket), Sharon Stone (Lenore Osgood), Jon Jon Briones (Dr. Richard Hanover), Finn Wittrock (Edmund Tolleson), Charlie Carver (Huck), Alice Englert (Dolly), Amanda Plummer (Louise), Corey Stoll (Charles Wainwright), Sophie Okonedo (Charlotte) e Vincent D'Onofrio (Gov. George Wilburn). Ryan Murphy è tra i produttori esecutivi della serie con Ian Brennan, Sarah Paulson, Alexis Martin Woodall, Aleen Keshishian, Jacob Epstein, Jennifer Salt, Margaret Riley, Michael Douglas, Robert Mitas e Tim Minear.