Il viaggio in Italia di Quentin Tarantino si è rivelato piuttosto fruttuoso. Venerdì scorso il regista è approdato a Roma per partecipare alla consegna dei David di Donatello e ritirare i due riconoscimenti conquistati nel 1995 con Pulp Fiction e nel 2003 con Django Unchained. Prima della cerimonia, il regista americano ha presenziato insieme agli altri candidati ai David al tradizionale incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che lo ha apostrofato scherzosamente citando il suo mitico Mister Wolf.
Ma il momento più commovente è arrivato quando, sul palco del Teatro Olimpico di Roma, a premiare Quentin Tarantino è salito il maestro Ennio Morricone. La visita romana è servita a dirimere un piccolo diverbio occorso tra i due quando Morricone, qualche tempo fa, aveva dichiarato l'intenzione di non lavorare più con il regista a causa dell'alto tasso di violenza contenuto nelle sue pellicole e dell'uso libero e incoerente che il regista aveva fatto di un suo brano nella colonna sonora di Bastardi senza gloria. Ecco cosa aveva dichiarato Morricone all'epoca: Ho un grande rispetto per Tarantino, come ho già detto più volte, e sono felice che abbia scelto la mia musica, segno della nostra affinità. Sono contento di averlo incontrato a Roma, ma credo che il suo voler scegliere brani di musica molto diversi l'uno dall'altro renda meno coerente il lavoro. Il rischio per me, quando compongo, è di non essere coerente con l'insieme e la mia principale preoccupazione è che il regista accetti la mia coerenza. Riguardo a Django Unchained, io non amo i film troppo violenti e con spargimenti di sangue perché mi impressionano, soprattutto quelli fatti molto bene, in cui il sangue sembra vero. Ma questo non ha niente a che fare con la stima che ho per Tarantino che rimane grande."
A quanto pare l'incontro di pochi giorni fa è servito ad appianare ogni tensione residua. Morricone ha rivelato: "Ieri Quentin è stato a casa mia: voleva convincermi a scrivere un brano inedito per il suo prossimo film. Io gli avevo già detto di no, ma alla fine mi ha convinto". L'esultanza di Tarantino sul palco ha sancito il rinato legame tra i due artisti. Ora non resta che attendere per scoprire se la collaborazione riguarderà, come probabile, l'atteso revenge western The Hateful Eight.