Quentin Tarantino: "Dunkirk è il mio secondo film preferito del decennio"

Dunkirk si è posizionato alla seconda posizione delle preferenze del decennio del regista Quentin Tarantino.

Quentin Tarantino ha svelato che il suo secondo film preferito del decennio è Dunkirk, diretto dal regista Christopher Nolan, che grazie a una recente visione è passato dalla settima posizione alla seconda.

Il filmmaker non ha ancora svelato la sua top 10, ma durante il podcast Rewatchables, ha parlato della sua esperienza con il film ambientato durante la seconda guerra mondiale. Quentin Tarantino ha spiegato: "Ho avuto un'esperienza interessante con Dunkirk le prime volte due volte. La prima volta, non so a cosa stessi pensando. Ho semplicemente affrontato lo spettacolo del progetto. Non riuscivo a vedere altro oltre quello. Ho apprezzato il film, ma lo spettacolo ha quasi annebbiato l'esperienza. Non penso di aver provato emozioni. Ero in ammirazione, ma non sapevo per cosa...".
Il regista ha quindi proseguito sottolineando: "Solo alla terza volta sono andato oltre e mi sono immerso nelle persone di cui parlava. Finalmente ho potuto vedere attraverso ciò che ostacolava la mia esperienza".

Tarantino ha quindi proseguito: "Alle volte vedi un film in cui lo stile infonde adrenalina al progetto. Lo stile è un'esperienza immersiva, ma alla terza o quarta visione si va oltre lo stile e ti rendi conto dei trucchi dell'illusionista. Nel caso di Dunkirk vedere di più premia gli sforzi di Nolan. C'è un punto, circa a metà film, in cui non può sbagliare ed è una sinfonia. Niente non funziona".
Quentin ha inoltre apprezzato la colonna sonora di Hans Zimmer che potrebbe "definire un decennio".

Il regista ha invece criticato leggermente Ad Astra, di James Gray, perché l'ha confuso: "Nell'intera seconda metà non so cosa stesse accadendo. Dobbiamo semplicemente essere d'accordo con tutto quello che dicono, ma non so perché sta funzionando o perché, il motivo per cui l'ammutinamento su una nave spaziale avvenuto 15 anni prima ora ha delle conseguenze che hanno ucciso 40.000 persone. Lo accettiamo perché semplicemente è quello che ci dicono sta accadendo". Tarantino ha sottolineato che la struttura è simile a quella di Apocalypse Now e, pur apprezzando l'interpretazione di Brad Pitt, ha ribadito: "Ma non ho capito perché stavano accadendo quelle cose. Nolan non ci dice realmente nulla di ciò che accade in Dunkirk, ma posso capire cosa sta accadendo".