Quando il cinema va nel pallone: 10 film sul calcio! (VIDEO)

Volete prepararvi alla fase finale degli europei con una binge-watching dei film dedicati al mondo del calcio? Eccovi una nostra classifica delle pellicole che hanno raccontato meglio il mondo del pallone, tra film d'autore e commedie all'italiana.

L'Italia del pallone è ancora una volta pronta a fermarsi lunedì per la partita degli azzurri di Conte, così li chiamano quelli che sanno di calcio, contro la Spagna, ma il football, come fenomeno di massa, è stato spesso raccontato dal cinema con pellicole d'autore e con commedie all'italiana. Un film può farci innamorare di una squadra, come dell'Arsenal in Febbre a 90° o del Manchester City come in Jimmy Grimble o celebrare i grandi campioni attraverso biopic, Mary McGuckian lo ha fatto in Best, Maradona, la mano di Dio è il film che Marco Risi ha dedicato al campione argentino, mentre i primi anni della carriera dell'asso brasiliano Pelé sono stati raccontati nel film diretto da Jeff Zimbalist.

Il cinema, soprattutto quello inglese, si è servito del calcio per raccontare storie di emarginazione, mentre il cinema americano ha celebrato il soccer con Fuga per la vittoria e il rigore parato al novantesimo da Sylvester Stallone.

Sappiamo che il mondo del calcio si prende un po' troppo sul serio e allora è arrivato il momento di godersi le commedie italiane che si sono prese il lusso di ironizzare sul rito domenicale (almeno fino all'avvento delle pay tv) nazionale. Da Alberto Sordi, presidente del mitico Il Presidente del Borgorosso Football Club, a Lino Banfi, inventore dello schema 5-5-5 alla guida della neopromossa Longobarda in L'allenatore nel pallone a Diego Abatantuono che si fa in tre in Eccezzziunale... veramente per raccontarci, a modo suo, il mondo del tifo.

Movieplayer.it ha realizzato un approfondimento video dedicato alle pellicole che hanno raccontato il mondo del calcio, un modo per prepararci alla fase di finale degli europei strigendoci attorno agli azzurri al grido "chi non lotta con coraggio non si merita l'ingaggio", come ci ha insegnato Benito Fornaciari.