
Un sondaggio dell'Hollywood Reporter ha svelato quanti americani sarebbero pronti a tornare nelle sale cinematografiche. La celebre rivista americana ha svolto questa indagine, insieme a Morning Consult, tra il 22 e il 26 aprile, mentre diversi Stati americani stanno considerando la riapertura dei cinema a prescindere dalle indicazioni del governo.
Circa metà delle persone che hanno partecipato al sondaggio ha affermato di essere disposta a tornare al cinema entro un mese dopo la riapertura, a patto che siano soddisfatte tre condizioni: l'approvazione della Casa Bianca, l'applicazione di misure igieniche in sala dopo ogni proiezione e un numero ridotto di posti occupati dagli spettatori. Il 44% dei partecipanti si è anche detto a favore dell'uso di mascherine, sia per il pubblico che per lo staff delle sale. È anche emerso che le persone più inclini a tornare nelle sale appena possibile abbiano un'età compresa tra i 18 e i 29 anni, target ideale di molte produzioni hollywoodiane.

I cinema americani sono chiusi da metà marzo, il che ha costretto le major a rimandare le uscite (vedi alle voci Black Widow e No Time to Die, che ora dovrebbero debuttare in autunno) o a puntare sul VOD per determinati titoli (Trolls World Tour e, tra due settimane, Scooby!). La strategia attuale dei principali circuiti parte dal presupposto che si possa riaprire entro metà luglio, in occasione dell'uscita statunitense - attualmente fissata per il 17 luglio - di Tenet, il nuovo lungometraggio di Christopher Nolan (per l'Italia l'uscita prevista al momento è a settembre).
La settimana successiva, ammesso che sia possibile mettere in atto questa strategia, dovrebbe uscire Mulan, inizialmente previsto per marzo, mentre a metà agosto dovrebbe arrivare Wonder Woman 1984, rimandato di due mesi. In tutti questi casi, al momento, si parte dal presupposto che siano gli unici titoli disponibili (o quasi), il che renderebbe possibile programmarli su un numero sufficiente di schermi per compensare la diminuzione dei posti utilizzabili in sala.