Il pubblico italiano si divide tra cinema d'autore e commedia. A dominare il box office nostrano è il Leone d'Oro di Venezia 2023, Povere creature!, seguito da I soliti idioti 3 - il ritorno. La pellicola di Yorgos Lanthimos capitanata da Emma Stone - in odor di Oscar - è la trionfatrice del weekend cinematografico con poco meno di due milioni di euro raccolti in 521 sale e 272.700 presenze (dati Cinetel). Come rivela la nostra recensione di Povere creature!, la pellicola dai toni grotteschi è una rilettura del mito di Frankenstein in chiave femminista che racconta la formazione di una creatura riportata alla vita da uno scienziato attraverso la scoperta del mondo (e del sesso).
Povere creature! vs. La favorita: l'evoluzione (opposta) di Emma Stone
A poca distanza si piazza il nuovo capitolo della saga dei Soliti Idioti, I soliti idioti 3 - Il ritorno. Se la critica storce il naso, il pubblico premia la saga demenziale di Biggio e Mandelli con cifre importanti: 1,9 milioni di incasso raccolti in 358 sale. Per scoprire la nostra opinione sulla commedia demenziale potete leggere la nostra recensione de I soliti idioti 3 - Il ritorno.
I soliti idioti, la comicità veloce e il ritorno al cinema (sul monopattino elettrico)
Buon debutto anche per Tutti tranne te, piccante romcom interpretata da Sydney Sweeney e Glen Powell nei panni di una coppia male assortita che si ritrova in viaggio in Australia. Il film, costato 25 milioni di dollari, apre incassando 1,2 milioni da 240 sale. Come rivela la nostra recensione di Tutti tranne te, Bea (Sydney Sweeney) e Ben (Glen Powell) sembrano la coppia perfetta, ma dopo un primo appuntamento bollente succede qualcosa che spegne la loro infuocata attrazione. Quando si ritrovano inaspettatamente allo stesso matrimonio in Australia, decidono di fingere di essere una coppia, ognuno con uno scopo diverso.
Scende al quarto posto la nuova commedia di Leonardo Pieraccioni, Pare parecchio Parigi. Come rivela la nostra recensione di Pare parecchio Parigi, il film che vede tre fratelli costretti a simulare un viaggio a Parigi per il genitore morente - interpretato da Nino Frassica - senza muoversi dalla loro proprietà, incassa altri 840.000 euro che lo portano a un totale di 2,4 milioni.
L'ultima fatica di Wim Wenders, l'affascinante Perfect Days, elegia della vita semplice e delle piccole cose ambientata a Tokyo, è quinto. Il film nato da un progetto su una serie di corti sui bagni pubblici di Tokyo, capolavori di architettura e di pulizia, incassa altri 552.000 euro che lo portano a oltre 3,7 milioni.