Panama Papers, il film Netflix diretto da Steven Soderbergh, è al centro di una causa legale in cui si chiede che non venga distribuito sulla piattaforma di streaming nella giornata di venerdì 18.
Gli avvocati di Jurgen Mossack e Ramon Fonseca, a capo di Mossack Fonseca, sostengono che Panama Papers compia dei reati di diffamazione e utilizzi il logo dello studio legale senza autorizzazione. Nel 2015 sono stati diffusi dei documenti che hanno svelato una rete complessa e intricata legata ai paradisi fiscali e che ha dato vita a un'indagine a livello mondiale e a uno scandalo senza precedenti. La causa sostiene che il film mostri in modo inaccurato un legame tra lo studio legale (che ha chiuso i battenti nel 2018), dei gangster russi e altre attività criminali. Gli avvocati hanno inoltre sottolineato che il progetto potrebbe causare ulteriori indagini e influenzare i possibili giurati di un processo che si potrebbe svolgere a New York.
Il lungometraggio (qui potete leggere la nostra recensione di Panama Papers) si basa sul libro Secrecy World e i ruoli dei due avvocati sono stati interpretati da Gary Oldman e Antonio Banderas. Nel cast c'è anche il premio Oscar Meryl Streep.
I portavoce della piattaforma di Netflix sostengono che il film verrà distribuito regolarmente nella giornata di venerdì e gli avvocati del servizio sostengono che il Connecticut non sia la giurisdizione corretta per avanzare la causa legale.