Come da pronostico, e senza sorprese dell'ultimo minuto (anche se erano risalite le quotazione di Edward Norton per A Complete Unknown), la statuetta per il miglior attore non protagonista la vince Kieran Culkin per A Real Pain diretto da Jesse Eisenberg.

Il film, presentato al Sundance Film Festival, e subito balzato all'attenzione della critica, è la storia di due cugini, dalla rapporto complicato (Culkin e lo stesso Eisenberg), che viaggiano attraverso la Polonia per ripercorrere la storia della nonna paterna. Sullo sfondo, il dramma dell'Olocausto, l'elaborazione del lutto e il valore stesso del ricordo, sul filo della commozione e, anche, dell'ironia.
"Ho adorato il tuo lavoro", dice Kieran Culkin, emozionato, ricevendo il premio (il primo di una lunga serata) dalle mani dell'ex Iron Man Robert Downey Jr. "Devo ringraziare il mio manager, poi ringrazio Jesse Eisenberg. E ringrazio mia moglie, e mia mamma".
Targato Searchlight Pictures, A Real Pain, agli Oscar 2025, ha ottenuto due candidature: oltre al miglior attore non protagonista, anche la nomination per la miglior sceneggiatura originale, firmata dallo stesso Eisenberg.